"Errori di punteggio falsano le graduatorie"

La denuncia dei Cobas che sottolineano la situazione spezzina: "A farne le spese sono i precari. Cattedre annuali a chi era già in ruolo"

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E poi ci sono i precari. Quelli di cui si fanno portavoce i Cobas, i Comitati base, che denunciano "i disagi e le amarezze" vissuti nella scuola, in attesa di nomina dalle Gps, la graduatoria provinciale delle supplenze. A parlare di errori e di scelte fatte da un algoritmo che in tutta Italia ha portato "errori di punteggio eo errori di nominativi che andavano depennati dalle graduatorie in quanto vincitori di concorso" è Serena Tusini, che in tema di precariato chiama in causa anche il Provveditorato. "Ad aggravare la situazione - afferma - , l’Usp di Spezia, che a differenza di altre province, non ha aggiornato le graduatorie delle Gps dando la possibilità ai neo immessi in ruolo di comunicare la loro presa di servizio ed essere cancellati dalla graduatoria. Risultato: le graduatorie sono risultate falsate e alcune cattedre annuali sono state assegnate a chi in realtà era già in ruolo; così, a chi immediatamente seguiva, è stata tolta la possibilità di prendere cattedre al 31 agosto o lunghi spezzoni fino al 30 giugno. In questo modo precari di vecchia data con punteggi altissimi si sono dovuti accontentare di incarichi che non erano nelle loro primissime scelte e in questi giorni, in cui ci sono state le rinunce di chi è passato di ruolo, saranno riassegnati quei posti a colleghi con un punteggio inferiore al loro".

"Oltre al danno personale ed economico - aggiunge Tusini -, ecco che arriva anche la beffa per i precari inseriti in alcune classi di concorso, come quelle di scienze motorie alle medie e alle superiori (A048 e A049) che quest’anno avevano l’opportunità di insegnare anche nella scuola primaria in via sperimentale. Questi ultimi, anche con anni di servizio nelle scuole secondarie, si sono visti assegnare un incarico alla scuola primaria in una situazione alquanto surreale: ci sono Isa che hanno più plessi e con destinazioni mal collegate tra di loro e impossibili da ricoprire da un solo docente, oltre alla mancanza di strutture adeguate in cui svolgere attività motoria, a danno in primo luogo di bambini e bambine. Questi docenti, che saranno scavalcati da chi ha meno punteggio, saranno inoltre penalizzati perché recepiranno uno stipendio inferiore e non potranno maturare pienamente il loro punteggi e così fra due anni, con l’aggiornamento delle graduatorie, si vedranno scavalcati da chi si è ritrovato con cattedre al 31 agosto o al 30 giugno con un punteggio più basso rispetto al loro. Tutto questo - assicura Tusini - non sarebbe accaduto con le convocazioni in presenza che torniamo a richiedere con forza a garanzia dei diritti maturati dai lavoratori".

F.A.