REDAZIONE LA SPEZIA

Elogi e voti alti. È un altro Spezia dopo il mercato

Lo Spezia riceve lodi dalla stampa nazionale per la sua rinascita: grazie agli innesti di Falcinelli, Nagy e Di Serio, la squadra è in serie positiva e mostra un nuovo volto più competitivo e convincente.

Spezia e così sia, secondo la stampa nazionale. Avanti con la carrellata di elogi cominciando da quelli di Marco Magi sulla Gazzetta dello Sport. Si legge ivi di "gran momento dello Spezia, in serie positiva da 4 turni (8 punti), scalando tre posizionI. Merito ai nuovi: Esposito ha un gemello a centrocampo (Nagy), sulla fascia Mateju è più concentrato del (partito) Amian, e l’attacco vola. Non più il solitario diciottenne Pio Esposito, ma un veterano come Falcinelli, il leone Di Serio (in 100 minuti, 2 gol) e in rinato Verde, a spadroneggiare. Quest’ultimo e Jagiello esterni hanno portato spesso a una linea di 4 avanzati". Su Tuttosport, Armando Napoletano puntualizza che "il match però lo domina anche 11 contro 11 la squadra di D’Angelo, bravo nell’ultimo mese a capovolgere la storia, basata ora su attaccanti veri, Falcinelli, Verde e Di Serio. Secondo Federico Gennarelli, sul Corriere dello Sport-Stadio, "Lo Spezia può contare su una squadra rivoluzionata dal mercato che finalmente ha trovato qualità: l’impatto di Di Serio, due reti in due partite, è evidente, Falcinelli dà profondità, Nagy geometrie. E anche Moro appare rigenerato". Infine sulla Repubblica si sostiene che "i bianchi, che ora sono quartultimi, hanno cambiato volto dopo gennaio. Gli innesti di elelmenti di sostanza come Nagy e Falcinelli hanno fatto la differenza in positivo" e più avanti che "è cambiato l’approccio, il ritmo, la convinzione. Il simbolo di questa metamorfosi sono i due elementi più tecnici, Esposito e Verde".