E’ scomparso Nando Andrea Bianchi

Un buon pugile dilettante e un artigiano posatore eccezionale, tanto da insegnare il suo mestiere all’Accademia delle Belle arti a Firenze. Non solo nel mondo sportivo era apprezzato Nando Andrea Bianchi, che se ne è andato, a 76 anni, giovedì sera. "La sua boxe era ragionata e piacevole", scriveva così negli anni ’60 il collega Fulvio Andreoni e in molti lo ricordano sul ring e fuori quando, appesi i guantoni, ha continuato il suo percorso come dirigente innanzitutto nella sua amata Virtus, oltre che nella Pugilistica Spezzina con l’amico Alberto Torri. Profondo cordoglio hanno voluto esprimere l’amico Remo Costa così come Gianni Scarpati, presidente della Virtusi, a dimostrazione che il suo sorriso e il suo carattere avevano fatto breccia nel cuore di chi lo aveva anche solo incontrato. La scomparsa di Nando Andrea – per sua volontà non si svolgerà il funerale – lascia nel dolore la moglie Angela, oltre che i figli Nicola, Jacopo e Simone. Condoglianze. m. magi