Se fossero nozze, sarebbero di platino. Ma i 75 anni dell’azienda Guidotti, hanno lo stesso prezioso sapore. Una storia antica quella della famiglia Guidotti, impresari e commercianti di materiale da costruzione, originari dell’Appennino bolognese, che hanno vissuto alla Spezia le due guerre mondiali e la proclamazione della Repubblica. Nel 1945 l’intuizione di Angelo Guidotti, vista la difficoltà di reperire il materiale per la ricostruzione, di dedicarsi proprio a questa attività di ‘ricerca e vendita’ insieme al figlio, il 16enne Gino, nella prima sede di via Venezia, spostata nel 1964 in via Corridoni. La terza generazione passa prima per la figlia Adriana e poi per il fratello più piccolo Angelo (come il nonno). E se la donna è la regina dello showroom dell’attività storica nel quartiere Umbertino (chiusa nel 2018), l’uomo si occupa di quello a Mazzetta (ora in collaborazione con la sorella e il cugino Antonio, uno dei soci), in via Lunigiana, dal 1978 (l’anno prima, si era appena diplomato). Nonostante la crisi iniziata nei primi anni del terzo millennio e che investe ancora il settore, lo spirito e l’intraprendenza dei Guidotti restano quelli dei pionieri, la solidarietà e la correttezza come valori assoluti. "Guardiamo al futuro sempre con ottimismo", affermano entusiasti. In tanti conoscono Mirella, la ‘regina’ dello showroom Guidotti, mentre adesso, alla sua quarta generazione, con Marco e Lara, l’azienda di Angelo Guidotti mantiene quelle caratteristiche professionali che ne determinano la differenza, unite a un’attenzione alle esigenze del cliente. "Abbiamo sempre creduto nel rapporto costruttivo col cliente, offrendo garanzie di qualità, unite all’estro e alla professionalità", dicono orgogliosi. Con lo stesso obiettivo e la stessa cura, il gruppo Guidotti ha aperto uno showroom a Forte dei Marmi. Nella zona pedonale, come una galleria d’arte contemporanea in cui le opere diventano il centro della scena. Un’azienda pronta a festeggiare nuovi traguardi, in attesa di passare il testimone alla 5^generazione.
Marco Magi