
Sanificazione straordinaria nella sede comunale di Porto Venere, causa Covid19. A risultare positivi al test sono due individui che lavorano all’interno dell’edificio e che resteranno in quarantena fino al 6 marzo. L’amministrazione fa sapere che il Comune non ha mai chiuso e che le operazioni inerenti alla disinfezione, affidate a una ditta spezzina, sono state fatte al di fuori dall’orario di apertura. Rassicuranti le parole del sindaco Matteo Cozzani (nella foto) a proposito delle procedure utilizzate per arginare il rischio contagi. "Abbiamo attuato il nostro piano di gestione del Covid, redatto in collaborazione con il nostro responsabile della sicurezza e il medico competente del Comune. Inoltre – aggiunge Cozzani – abbiamo messo sotto sorveglianza le persone che sono state a contatto con il caso positivo e abbiamo sanificato le zone interessate". Non è chiaro quanti siano esattamente i dipendenti in quarantena. Alcuni operatori lavoravano già in smart working, quindi per loro non c’è stato nessun motivo di preoccupazione. Diversa la situazione per chi ha avuto un responso di positività al test ed è attualmente in isolamento domiciliare. Uno dei contagiati (che non citiamo per rigoroso rispetto della privacy), raggiunto telefonicamente da La Nazione, ha assicurato di avere sempre adottato sia tutte le misure di prevenzione sia i comportamenti igienici di protezione e non si capacita di come sia stato possibile entrare in contatto con il virus. Nella prima settimana di marzo sono già previsti tamponi di controllo, anche per le rispettive famiglie degli interessati.
Viliana Trombetta