REDAZIONE LA SPEZIA

Doppio spettacolo con i “Sacchi di Sabbia”

La compagnia teatrale pisana sarà stasera sul palco di piazza Europa nell’ambito dell’Estate Festival e domani a Deiva Marina.

Con il loro travolgente divertimento, l’intelligenza, la sapiente ironia, alla scoperta della distanza tra comico e tragico (in un classico dell’antichità) tornano in provincia I Sacchi di Sabbia. La compagnia pisana, che ha festeggiato quest’anno le nozze d’argento con il teatro, sarà presente con un doppio spettacolo gratuito, oggi e domani, in due splendide location: stasera alle 21.30, in piazza Europa nel capoluogo, nell’ambito del La Spezia Estate Festival (info 0187 727521 [email protected]) e domani sera, alla medesima ora, in piazza Bollo a Deiva Marina per il Festival Nuove Terre (info 339 8698181 o [email protected]), proponendo il suo effervescente ‘Andromaca’ di Euripide. A cura della Compagnia Lombardi-Tiezzi in co-produzione con I Sacchi di Sabbia e il sostegno della Regione Toscana, una rappresentazione di Massimiliano Civica (attore, regista e docente universitario) con Gabriele Carli, Giulia Gallo, Giovanni Guerrieri e Enzo Iliano. Quanto sono distanti i greci? Quanto ci riguardo ancora gli antichi miti, le vecchie tragedie? Posso i classici dirci qualcosa sulla contemporaneità? Andromaca è uno spettacolo che, partendo da un testo anomalo nella produzione euripidea, prova a dar corpo e voce a una continua tensione verso l’abolizione di questa distanza… In Andromaca non ci sono protagonisti: non compare alcun dio ma neppure alcun "eroe tragico". Il mondo sembra ospitare solo uomini incapaci di decidere del proprio destino. Così le speranze si alternano alle tragiche disillusioni, in una danza meccanica tanto macabra e spietata da sembrare comica. Nel panorama della scena teatrale italiana, la compagnia de I Sacchi di Sabbia si distingue per la capacità di far incontrare tradizione popolare e ricerca culturale: nel suo palmares un Premio Ubu Speciale nel 2008 (miglior regia, di Civica, per ‘Il mercante di Venezia’) e il Premio Nazionale della Critica nel 2011.

Marco Magi