Polizia
La Spezia, 21 marzo 2023 – Ruba in ospedale portafogli, cellulare e usa le carte bancomat: incastrato dalla polizia.
Tra la fine del mese di febbraio e l’inizio di quello di marzo, due distinti furti sono avvenuti all’interno del presidio ospedaliero del Levante Ligure di via Vittorio Veneto.
Il primo furto a danno di un’impiegata che, dopo essersi allontanata dalla postazione di lavoro per disbrigare una pratica, ritornata negli uffici amministrativi, ha notato un uomo che si stava allontanando in modo circospetto. Una verifica effettuata subito dopo all’interno della borsetta a permesso di accertare che le era stato appena asportato sia il portafoglio che il cellulare.
Il secondo furto si è verificato sempre all’interno dell’ospedale quando un medico, andato negli spogliatoi per cambiarsi al termine del turno di servizio, ha constatato che il proprio stipetto era stato forzato rompendo il lucchetto ed asportato dall’interno il portafoglio e la vera nuziale.
Dopo il primo intervento effettuato dal personale della squadra volante, sono state avviate le indagini da parte degli uomini della squadra mobile della questura della Spezia.
Acquisite tutte le immagini tratte sia dalle telecamere di sicurezza interne che da quelle comunali, le attenzioni degli investigatori si sono focalizzate su una vecchia conoscenza: un cittadino italiano, trentaduenne, che è stato ripreso mentre si aggirava con fare sospetto all’interno del presidio ospedaliero e che, subito dopo aver effettuato i furti, era stato filmato mentre si allontanava velocemente dal luogo.
Dalle denunce dalle parti offese si è accertato che erano state rubate anche due tessere bancomat, utilizzate dall’autore del reato, dunque le verifiche sono state estese ad alcuni negozi del centro, dove le due tessere erano state impiegate per effettuare degli acquisti.
Le immagini tratte dalle telecamere di sicurezza interna di alcuni degli esercizi commerciali hanno permesso di confermare i sospetti degli investigatori e riscontrare il fatto che gli acquisti fraudolenti erano stati effettuati dallo stesso individuo responsabile anche dei due furti.
L’uomo è stato immediatamente ricercato ma essendo senza fissa dimora, è stato rintracciato soltanto alcuni giorni in centro città, vestito ancora con gli stessi abiti ripresi dalle telecamere di sicurezza, fermato ed accompagnato in ufficio per essere identificato, procedendo anche a foto segnalamento.
Le successive individuazioni fotografiche, effettuate dai testimoni sentiti, hanno confermato il coinvolgimento dell’uomo.
Un ulteriore elemento, che corroborava il quadro indiziario, è emerso dalla circostanza che la fede nuziale rubata al medico era stata ceduta ad un negozio di compra oro dove l’autore del furto, imprudentemente, aveva perfino registrato la vendita a proprio nome.
La posizione del trentaduenne, denunciato per furto aggravato continuato ed indebito utilizzo di strumenti di pagamento, è ora al vaglio della Procura della Repubblica della Spezia per un'analisi delle sue condotte e responsabilità.
Marco Magi