Il lieto fine è arrivato poco lunghe ore di ansia, lasciando poi spazio a un pizzico di sorpresa quando si è saputo che l’anziano parroco di Fabiano Basso, scomparso la notte scorsa, è stato ritrovato in... provincia di Perugia. Perchè abbia percorso i quasi 300 km chilometri da Spezia fino a Castiglion del Lago non è ancora ben chiaro: di certo c’è il sollievo di tutta la comunità spezzina rimasta a lungo col fiato sospeso per le sorti del prelato. Don Luciano Gattellini, 91 anni, parroco di Fabiano Basso (e originario di Levanto) si era allontanato da casa la notte fra giovedì e venerdi a bordo della sua Ford Fusion: ieri intorno alle 12,30 non vedendolo più a casa nè in parrocchia, la sua badante ha denunciato la sua scomparsa alla polizia, che ha subito dato l’allarme diffondendolo anche nelle province circostanti. Nel frattempo la voce era cominciata a circolare anche sui social con numerosi ’post’ di richieste di aiuto; la polizia municipale ha controllato le immagini della videosorveglianza cittadina per individuare il percorso fatto in auto dal prelato.
Nel frattempo però don Luciano era già ben lontano da Spezia, dopo aver attraversato tutta la Toscana ha raggiunto l’Umbria, dove la sua corsa si è fermata a causa di una gomma bucata a Castiglion del Lago, in provincia di Perugia. E’ stata una pattuglia della locale polizia stradale a notare l’auto ferma a bordo carreggiata: gli agenti hanno prestato assistenza a don Gattellini e avvertito la questura spezzina del suo ritrovamento. Tanti i messaggi di ’lieto fine’ sui social, fra questi quello dell’assessore Giulio Guerri. Ancora senza una spiegazione il motivo del lungo viaggio fino in Umbria.
Claudio Masseglia