"Dobbiamo pensare ai ragazzi Due volte all’anno è sostenibile"

Il presidente dell’Unione sportiva plaude all’evento ma apre ad eventuali rivisitazioni

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Ci ha messo del suo per imprimere la svolta che ha portato, con l’avvento dell’amministrazione del sindaco Matteo Cozzani, al mutamento del format della piscina naturale: da evento amarcord all’insegna della riscoperta del rapporto con la natura a nuova frontiera del divertimento accompagnato da musica a palla. Lui è Giovanni Dotti, presidente dell’Unione Sportiva di Porto Venere, commerciante per lavoro, organizzatore di eventi per passione, come "Minaccia Bel Tempo", l’appuntamento di fine agosto in cui il borgo si fa location di una miriade di set musicali.

"A Porto Venere non abbiamo più discoteche e se due volte all’anno si balla in libertà in fregio al mare non vedo il problema. Il contesto è splendido, il clima coinvolgente, i partecipanti sono felici. Le presenze dei ragazzi sono lì a dimostrarlo. Ma anche i genitori sono contenti: meglio venire Porto Venere che raggiungere le discoteche della Versilia, con i rischi indotti della circolazione stradale, i viaggi notturni, eccetera. A Porto Venere c’è poi un dispositivo di sicurezza che costituisce una garanzia per tutti: istituzioni e volontari impegnati per la bella riuscita della manifestazione. E non parliamo di scalmati. Siamo di fronte a ragazzi maturi, responsabili. Ne hanno dato prova anche nell’ultima manifestazione, dopo due anni di emergenza Covid e costrizioni. Un momento di svago innocente. Per i commercianti una bella occasione di introiti. Unico rammarico di quest’anno, la morte del cane di salvataggio a causa di un malore improvviso che lo stesso conduttore non ha ritenuto conseguente all’impegno dell’animale nel prestare assistenza. Ci ricorderemo di Mia e plaudiamo a tutti gli istruttori, gli enti e i volontari che si adoperano per la sicurezza".

Lei pensa che fra due anni i turisti d’alto bordo che sceglieranno la locanda San Pietro per le vacanze estive restino in camera ad osservare lo spettacolo, esposti al frastuono?

"Magari qualcuno verrà apposta per l’evento... Chissà? Di certo dispiace l’accanimento dei contrari a questa manifestazione. Sono esagerati, per partito preso. Meglio confrontarsi e magari trovare un punto di equilibrio, capace di accontentare tutti e di fare sintesi, puntando sul valore di un contesto ambientale eccezionale..."

Sì, sotto le chiesetta di San Pietro che da sola eleva lo spirito...

"Personalmente in futuro, proprio in relazione alla tipologia di frequentatori della Locanda San Pietro, vedrei bene l’esibizione di un’orchestra, con violini, magari elettronici, qualcosa di più sosticato. Ma sempre musica a misura di giovani".