Distributore per navi Il terminal diventa hub Forniture alla Sardegna con piccole metaniere

Il progetto escluso dalla procedura di valutazione d’impatto ambientale

Distributore per navi  Il terminal diventa hub  Forniture alla Sardegna  con piccole metaniere

Distributore per navi Il terminal diventa hub Forniture alla Sardegna con piccole metaniere

Insieme al sigillo autorizzativo interministeriale al progetto "Truck Loading" a Panigaglia e all’imminente istanza all’Autorità portuale per la concessione del molo Enel ai fini dell’accosto dei ro-ro ferry deputati al servizio navetta per autobotti, Gnl Italia compie un altro passo in avanti sulla via dell’allargamento degli orizzonti operativi del terminal metanifero. Obiettivo: renderlo anche un ’distributore’ di gas naturale liquefatto per navi. Sono tempi di quadratura del cerchio o di nodi che vengono al pettine nel golfo, a seconda dei punti di vista.

Seppur nella pianificazione urbanistica di lungo termine si traguardi la trasformazione del sito (senza indicare date certe, considerando la strategicità rispetto ai bisogni nazionali) il futuro dello stabilimento situato nel comune di Porto Venere (unico in Italia onshore) è quello di andare oltre le funzioni della rigassificazione per l’immissione nella rete terrestre (accade dal 1971) ma di svolgere il ruolo di distributore ’nautico’ del metano, il gas su cui punta lo Stato per fronteggiare la crisi energetica e consolidare i processi di decarbonizzazione salva polmoni. Nei giorni scorsi il progetto in questione, cil osiddetto "Vessel reloading Panigaglia", ha superato un giro di boa importante al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica: l’esclusione dalla Procedura di Valutazione di Impatto Ambientale. Disco-verde, dunque, verso il traguardo ambito, senza propositi di compensazione al territorio considerate le prospettive destinate a risolversi non solo in risposta ai bisogni di metano ma in affari per la società controllata dalla Snam.

Il progetto "Vessel reloading Panigaglia" mira alla realizzazione di opportune infrastrutture in corrispondenza del pontile principale per ampliare le attività di carico e scarico Gnl a navi metaniere di piccola taglia con capacità compresa tra 2.000 e i 30.000 metri cubi. Prospettive aperte a lungo raggio: rifornire la Sardegna e le bettoline per il successivo pompaggio del metano alle navi di nuova generazione con propulsione a metano. Il progetto trova adempimento nel DPCM del 29 marzo 2022, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il 30 maggio 2022 n. 125, che individua le opere e le infrastrutture necessarie al phase out dell’utilizzo del carbone in Sardegna e alla decarbonizzazione dei settori industriali dell’Isola là dove – all’articolo 2 “Interventi di infrastrutturazione energetica” comma 4 – vengono comprese l’insieme di attività e infrastrutture applicabili tra cui l’adeguamento impiantistico di Panigaglia per consentire il caricamento del Gnl su bettoline.

Corrado Ricci