Velisti dispersi nell'Atlantico. "Appello a Mattarella dopo lo stop alle ricerche"

La moglie di Aldo Revello: "Chiedo aiuto anche alla Farnesina e ad Amnesty International. Sono sicura che sono ancora vivi su una zattera"

Aldo Revello (a destra) e Antonio Voinea

Aldo Revello (a destra) e Antonio Voinea

La Spezia, 6 maggio 2018 - Rosa Cilanola moglie del velista Aldo Revello disperso dal 2 maggio nell'Atlantico tra Azzorre e Portogallo con l'amico skipper Antonio Voinea, non si dà pace e non si arrende. Ieri le è stato comunicato dal consolato italiano e dalla Farnesina che le ricerche di Aldo e Antonio sono state sospese. Rosa, da madre e moglie, continua la sua battaglia. "Ci sono infiniti casi di persone che sono sopravvissute su una zattera anche oltre 70 giorni. Faccio appello al Governo e al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella perché facciano pressioni sulle autorità portoghesi per continuare a cercare Aldo e Antonio". 

"Ci sono al nostro fianco - continua la donna - velisti esperti come Giovanni Soldini e altri che sostengono che potrebbero trovarsi su una zattera anche in una zona diversa, portati dalle correnti".

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Rosa ha postato sul suo profilo Facebook anche il video-appello di Carlo Venco, un velista esperto amico di Revello che ha attraversato l'Atlantico più di 40 volte. Anche Venco sostiene che ci siano alte possibilità di trovare Aldo e Antonio in salvo su una zattera. Clicca su questo link per vedere il video-appello.

La zattera del Bright, la barca a vela con la quale i due skipper stavano rientrando in Italia dai Caraibi, ha "ami per pescare e dà la possibilità di sopravvivere a 10 persone. Continuate le ricerche, l'Italia ci aiuti. Ci sono una bimba di 4 anni e una ragazza di 17 (le due figlie di Aldo Revello, ndr) che stanno aspettando il papà". 

Intanto sui social è nato l'hashtag #troviamoAldoeAntonio con una petizione da firmare su Change.org per far sì che le ricerche dei due velisti possano proseguire.