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La Spezia, disabile multato nella ztl: "Avevo il pass: perché?"

Dito puntato sul la mancanza di avvisi nella segnaletica. "Poca chiarezza". Replica la polizia locale: "Si entra chiamando il numero verde, è tutto scritto..."

La multa al disabile è scattata perchè è entrato in ztl senza chiamare il numero verde

La Spezia, 5 agosto 2021 - Disabile , con tanto di pass, multato nella Ztl. Senza riuscire ad avere un riscontro dalla municipale della Spezia, al telefono o alle tre Pec che dichiara di aver inviato al comando, una delle quali fornite alla nostra redazione. Annuncia battaglia il signor Massimo Maria Porta che è stato sanzionato per esser entrato in via Diaz, in piena zona a traffico limitato, il 19 maggio 2021 alle 11.47, come riportato nel verbale.

"L’auto è intestata a mia moglie, con cui ero arrivato alla Spezia da Monza, nostra città di residenza. Non posso chiamare ogni volta la polizia locale se devo entrare in quelle aree. Non c’erano avvisi o numeri di riferimento e successivamente, dopo aver visto la multa, ho provato a contattare qualcuno al comando e nessuno mi ha risposto".

Oltre al pagamento della sanzione (73,10 euro entro i primi 5 giorni, 98 dal sesto al 60°, nel mirino del signor Porta c’è la mancanza di riscontri e la disomogeneità di trattamento da Comune a Comune. "Non è stato riconosciuto il pass invalidi che ha il bollino elettronico, in più c’è una sentenza della cassazione che parla di diritto dei disabili ad entrare nelle Ztl. Ho problemi di deambulazione, da altre parti non mi sono arrivate multe e questo silenzio mi fa imbestialire: mi aspetto come minimo una risposta, sono disposto ad andare alla Corte Europea".

Abbiamo contattato il comando della municipale, che nel ribadire il massimo impegno nella tutela dei diritti delle persone disabili e dell’utilizzo del pass invalidi, ha spiegato l’impasse. "Contrariamente a quello che sostiene il signor Porta, è ben segnalato, fin dall’istituzione della Ztl, il numero verde da chiamare prima di entrare (effettivamente, abbiamo verificato la presenza del cartello all’inizio di via Diaz in questi giorni, ndr): sarebbe bastato fare una telefonata".

Riguardo la mancata risposta, la motivazione è stata nella tempistica necessaria per poter rispondere alle diverse mail arrivate. Pur confermando l’esito della sentenza 21320/2017, dal comando segnalano che questo non significhi accesso indiscriminato e la facoltà, per le amministrazioni, di consentire il transito nell’area tramite particolari procedure. "Una volta che il verbale è stato elevato, non possiamo eliminarlo. La persona potrà, però, fare ricorso".

Chiara Tenca