
Polizia
La Spezia, 2 ottobre 2021 – Tutti identificati gli autori della rissa notturna nel centro cittadino di sabato 25 settembre. Merito della squadra mobile della Questura della Spezia diretta dal commissario capo Lorenzo Mulas.
I fatti: verso le 23 di quel giorno, il personale della polizia impegnato nel servizio straordinario di controllo del territorio del fine settimana era intervenuto in via del Torretto angolo via Vanicella, dove alcuni giovani stavano litigando, interrompendone l’azione e facendo defluire dalla zona i curiosi.
Sul posto gli agenti della Questura hanno raccolto i primi elementi per ricostruire quanto fosse avvenuto e per identificare i partecipanti a quello che inizialmente sembrava il litigio tra alcuni ragazzi.
Sulla base delle prime testimonianze acquisite, gli investigatori della squadra mobile hanno intrapreso un’articolata attività di indagine mirata sia a conoscere i responsabili che alla completa ricostruzione dei fatti.
È stato così così appurato che, a seguito dell’aggressione avvenuta la settimana precedente a mezzo di spray al peperoncino (per la quale erano già stati denunciati due giovani), alcune delle vittime avevano incontrato casualmente uno degli aggressori, mentre si trovava in compagnia di amici. Un’estemporanea richiesta di chiarimenti in strada era sfociata dapprima in un alterco verbale e, successivamente, in uno scontro fisico.
Grazie ad una certosina attività di indagine, sia attraverso l'ascolto di numerosi testimoni che tramite l’analisi delle immagini tratte dalle telecamere di sicurezza cittadine, sono stati identificati e denunciati alla procura ordinaria ed a quella per i minori di Genova sette ragazzi del posto di età compresa tra i 17 ed i 25 anni, tra cui tre cittadini stranieri regolari.
Nei confronti del minore marocchino autore delle lesioni per uso dello spry urticante coinvolto in entrambi gli episodi, il Questore della Spezia ha adottato nel pomeriggio di ieri la misura del D.Ac.Ur., cosiddetto Daspo 'Willy', cioè il provvedimento che consente di interdire la frequentazione degli esercizi pubblici che insistono nelle aree urbane teatro delle azioni illecite e il divieto di stazionamento davanti a tali esercizi.
Nel caso specifico, all’esito dell’istruttoria della Divisione Anticrimine, è stato applicato un divieto che va dalle 18 alle 6, in tutti i giorni, per un periodo di 9 mesi.
Marco Magi