Dalla nomina in Atc al processo per diffamazione

Pucciarelli sporge denuncia per i post allusivi su Facebook. Sindaco e Bianchi citati

Migration

Focus in Tribunale, nelle forme di un processo per diffamazione, sulla nomina di Alessandra Barucchi nel Cda di Atc da parte del sindaco Pierluigi Peracchini. Il procedimento è stato innescato dalla querela della senatrice Stefania Pucciarelli contro gli autori di due post allusivi su Facebook. A giudizio sono finiti Nicola Caprioni e Luciano Ghiglione. L’offesa è connessa alla lettura data da questi al dono di un quadro alla Pucciarelli da parte della Barucchi. "Quale è la competenza in materia di trasporto pubblico? Quale è il merito, a parte aver effettuato in ritratto della Pucciarelli?" la frase scritta da Caprioni e incriminata. "Dipingete? Se siete capaci di fare un dipinto come questo, avete diritto che il sindaco vi trovi un posto come dirigente di una azienda partecipata" la frase di Ghiglione che lo ha esposto al processo per diffamazione. Ieri si è incardinato il procedimento. A sostenere l’accusa è il procuratore Antonio Patrono che ha chiesto la citazione in aula del sindaco Pierluigi Peracchini e del presidente di Atc Gianfranco Bianchi. Ghiglione, assistito dall’avvocato Michele Fiore, ha chiesto il giudizio abbreviato. Udienza rinviata al 19 giugno. In programma anche l’audizione della senatrice parte offesa, assistita dall’avvocato Paola Lazzoni.