Dal nulla a imprenditori di moda. "Il nostro impero nato in cantina"

Malvina Podestà e Francesco Pata 9 anni fa hanno fondato ‘Quanticiclo’ con un budget di soli 100 euro

Malvina Podestà e Francesco Pata

Malvina Podestà e Francesco Pata

Sarzana, 8 dicembre 2022 - Sono partiti, come nella più classica delle favole imprenditoriali, dalla cantina, con un budget risicatissimo: 100 euro. In una manciata di anni hanno costruito un impero, grazie ad un mix vincente fatto di stile, prezzi low cost e commercio online sulla scia dei social network, con centinaia di migliaia di articoli venduti l’anno.

Azzeccando l’oggetto del desiderio: scarpe da ordinare con un click. Malvina Podestà e Francesco Pata hanno fondato nove anni fa a Sarzana la Quanticlo, dopo una breve esperienza nel commercio di magliette personalizzate, e oggi festeggiano il record di un paio venduto ogni cinque secondi nei giorni del black Friday e del cyber Monday.

"Abbiamo voluto provare, cercando di investire in un segmento che all’epoca non era così gettonato, almeno in Italia. Ma non è certo stato un boom immediato: dalla cantina siamo passati alla cameretta, mettendoci a fare i pacchi con le nostre mani. Man mano che arrivavano i riscontri, abbiamo iniziato a studiare notte e giorno per migliorarci".

Oggi Quanticlo importa da diverse fabbriche cinesi stock di scarpe, stivali e borse, che arrivano al nuovo centro logistico di Milano e prendono la via di un mercato a livello europeo: l’80% viene acquistato in Italia, il resto in diversi paesi del Vecchio Continente. Due i diktat: prezzi bassi e glamour in linea con le ultime tendenze. "Parte dei modelli, ispirati anche allo stile delle grandi marche, ci vengono proposti dai punti di produzione, altri vengono realizzati su nostri disegni". Di quasi ogni articolo, un paio è conservato nella sede di Sarzana, archivio e testimonianza di creatività. Anche il nome del brand è stato frutto di un accurato studio.

"Volevamo che fosse di fantasia, non in comune con altre aziende e che suonasse bene. Insomma, che fosse unico". Nel quartier generale di Quanticlo, la Podestà e Pata lavorano con uno zoccolo duro di dipendenti – "siamo 6-7 secondo il periodo" – e si avvale di consulenti in tutta Europa. "Ci consideriamo a pieno titolo una realtà internazionale". Con un quid in più: la consegna senza costi aggiuntivi il giorno dopo l’ordine, se effettuato entro le 18.30. "Vorremmo studiare ulteriormente questo aspetto, per risultare ulteriormente competitivi e iniziare a conquistare il mercato Oltreoceano, al momento penalizzato dai dazi".

Dopo la laurea in lettere moderne ed un’esperienza nel mondo del giornalismo e della comunicazione nello Spezzino, la Podestà ha fatto sua la lezione, come dimostrato dall’attenzione certosina alla cura dei contenuti di sito e social. "Siamo low cost ma con un immaginario bello, fatto di contenuti ricercati: questo è stato un mix vincente, che viene impreziosito dalla collaborazione con alcune influencer di moda. Non cerchiamo nomi altisonanti, che peraltro hanno spesso costi esorbitanti, ma piuttosto quelle di medio livello, che possono contare su un pubblico di fiducia e non oscurano il prodotto. La cura che mettiamo in questo è quotidiana: c’è sempre qualcosa che si può migliorare". Con un’attenzione all’ecologia, date le polemiche sul segmento low cost. "Stiamo pensando di lavorare sui resi: siamo coscienti di quanto il trasporto possa incidere e possiamo e vogliamo far qualcosa per l’ambiente". Primo passo verso il futuro. Calzando scarpe che sanno portare lontano.