
Sensibile al richiamo dei ricordi degli anni della formazione militare, un folto gruppo di ex appartenenti al Servizio Difesa Installazioni Militari della Marina ha dato vita al 12° raduno nazionale promosso dall’omonima associazione. Crocevia dell’amarcord e trampolino di lancio per le escursioni sul territorio è stato il borgo delle Grazie, lì dove gli Sdi, da giovani allievi, hanno vissuto la vita parallela alla caserma (e alcuni hanno trovato l’anima gemella).
Fino al 1992, nel comprensorio militare del Varignano, presso il Gruppo Scuole del Comsubin, oltre che agli incursori e ai palombari venivano forgiati i “difensori di Marina“. Questi dopo un corso di un mese (per gli MSdi impiegati per la difesa armata), e di due mesi (per gli MaSdi, impiegati in compiti di capisquadra e di inquadratori nei centri di arruolamento), venivano destinati a presidiare le installazioni militari della Marina su tutto il territorio nazionale.
A tessere le fila dell’organizzazione conviviale i due punti di riferimento dell’associazione nazionale: il presidente Bernardo Canelli e il consigliere Giuseppe Lo Presti. Fra gli appuntamenti classici del raduno, per ’testare’ le le abilità di tiro rapido di precisione maturate nella palestra formativa, il Memorial “Manigrasso-Ciancio”; si è svolto nel poligono del Forte Canarbino di Arcola, teatro anche delle premiazioni. Sul podio Riccardo Garfì, William Albano e Fabio Fazzi a cui sono andati i coltelli-regalo dello sponsor Extrema Ratio.
Successivamente sono stati i volontari della Pro Loco della Grazie, nel solco della cultura dell’ospitalità dimostrata già giorni scorsi della festa patronale, a deliziare il palato degli Sdi, al fresco della pineta, con l’impegno in prima linea della vicepresidente Lucia Bruni.
Ieri, ’missione’ in Valdurasca per gli altri rituali carichi di emozione: la cerimonia dell’alzabandeira e l’ìmbascamento dei nuovi soci. Sono seguiti il ricco pranzo sociale al ristorante al Vecchio Mulino e l’assemblea annuale che ha visto la riconferma del direttivo dell’associazione chiamata a sviluppare molteplici attività sia sportive che istituzionali e di rappresentanza. L’Associazione nazionale Sdi di Marina è componente del Gruppo nazionale Leone di San Marco, associazione che nell’Associazione nazionale marinai d’Italia, raggruppa gli ex appartenenti alla fanteria di marina che oggi è costituita dai tre reggimenti della Brigata Anfibia San Marco. Presidente dell’Ansdim è il luogotenente ardito incursore Bernardo Canelli che nel corso degli anni Ottanta ha addestrato al Comsubin numerosi “ragazzi” che in questi giorni hanno "testimoniato - dice compiaciuto - l’attaccamento ai valori di fratellanza, senso del dovere e riconoscenza ai loro istruttori e alla Marina Militare".
Corrado Ricci