Da Sion una lezione di speranza

Roberta Della Maggesa

Oggi è il giorno della Memoria. Il giorno in cui si riporta alla mente il Male assoluto della Shoah. Ma per la nostra città quella del 27 gennaio è una data che richiama anche un tratto della propria identità, storico, certo, e insieme fondativo, come sanno esserlo certe ’cesure’, a partire dalle quali si smette di essere qualcosa e si diventa qualcos’altro: si deve fare il salto. Ieri da questo piccolo porto del Mediterraneo – piccolo, periferico, secondario – le navi della speranza partivano. Oggi in questo stesso porto le navi della speranza ormeggiano. Siamo un approdo. Siamo gente di mare. Ce lo chiede la storia. Ce lo chiede la vita. Rispondiamo.