Cure a prestito. Scontro aperto. Pd-Lista Toti

Scontro tra consigliere regionale e Lista Toti sulla sanità ligure: accuse di necessità di prestiti per cure respinte come menzogne, con difesa della qualità del sistema sanitario regionale.

Cure a prestito. Scontro aperto. Pd-Lista Toti

Cure a prestito. Scontro aperto. Pd-Lista Toti

È scontro aperto sulla sanità ligure. Alle accuse del consigliere Davide Natale sui disagi e addirittura sulla necessità di ricorrere a prestiti economici per ricevere le cure ha prontamente replicato la Lista Toti. La miccia l’ha accesa il rappresentante del Partito democratco affermando che "oltre il 5 per cento dei liguri chiede prestiti per per curarsi", aggiungendo che almeno centomila liguri hanno rinunciato a curarsi a causa delle condizioni economiche in cui versano non potendo neanche permettersi un prestito. "Siamo nel baratro di una sanità – ha accusato il segretario regionale Natale – che sta in piedi solo grazie all’impegno, all’abnegazione e al sacrificio di professionisti e personale sanitario ai quali non viene neanche riconosciuta una retribuzione pari a quella di colleghi che lavorano in Regioni vicine". Durissima la replica della lista di riferimento del presidente Giovanni Toti: "Natale mente sapendo di mentire. O forse no. Non è chiaro se si tratti di menzogna patologica oppre semplice ignoranza, ma in ogni caso resta disdicevole per un amministratore non informarsi. La sanità ligure non produce meno, ma di più come dimostrano i dati pubblicati ogni settimana. La sanità ligure è certamente tra le migliori in Italia e certamente migliore di quella lasciata dal Partito democratico".