Crociere, obiettivi superati Oltre 524mila passeggeri

"Cresce l’interesse per la città e le località turistiche del comprensorio spezzino". Il bilancio 2022 del terminal. Nel 2023 è già in programma l’accosto di 179 navi

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Il traffico crocieristico che fa perno sul porto spezzino si conferma linfa per il tessuto commerciale del comprensorio, sull’onda di un trand di crescita delle performance. Nel corso del 2022 la Società Spezia & Carrara Cruise Terminal ha prima raggiunto e poi superato gli obiettivi annuali programmati, conseguendo una decisa ripresa dei traffici con 551.615 passeggeri distribuiti in 199 toccate nave nel Terminal Cruise del Porto della Spezia, nel Porto di Marina di Carrara e nel Golfo dei Poeti tra Lerici e San Terenzo, che pone lo scalo ai primi posti nel Mediterraneo.

Nel dettaglio, i crocieristi transitati nel Porto della Spezia sono stati 524.109 in 172 toccate nave, 26.339 passeggeri transitati in 19 toccate nave, nel primo anno di ripresa della funzione passeggeri nel Porto di Marina di Carrara e 1.167 i crocieristi transitati in 8 toccate nave nel Golfo dei Poeti tra Lerici e San Terenzo. Da notare che è presente una quota significativa e crescente di passeggeri in turnaround, ovvero passeggeri che hanno scelto La Spezia quale porto di inizio-fine crociera: nel 2022 hanno imbarcatosbarcato con questa formula circa 9.000 passeggeri, che hanno potuto usufruire dei servizi di gestione bagaglio, check-in, parcheggio e security svolti da Spezia & Carrara Cruise Terminal.

"I risultati di quest’anno dimostrano come la Città e il Golfo della Spezia, così come le Cinque Terre e tutto il comprensorio, dalla Val di Magra alle Apuane, siano considerate mete assolutamente interessanti dalle maggiori Compagnie di navigazione, interesse confermato e rafforzato dal calendario della nuova stagione crocieristica 2023 appena iniziata e per la quale si prevede una crescita costante delle navi attese, 179 solo per il Porto della Spezia" dice il direttore generale della società Daniele Ciulli. Gli fa eco il direttore della struttura spezzina, Giacomo Erario: "Sottolineiamo con favore il fatto che quote sempre più consistenti di crocieristi non scelgono più, come era agli inizi, il porto della Spezia, e ora di Marina di Carrara e il Golfo dei Lerici, come luoghi per raggiungere altre mete come le città d’arte, ma soggiornano nelle località del territorio con le ricadute che, come riporta Confcommercio La Spezia nel suo annuario 2023, sono di 80-100 euro in media per ogni passeggero e per ogni componente degli equipaggi in libera uscita dalle navi". Altro elemento positivo di ricaduta sull’economia del territorio - evidenziato dai vertici del terminal - è l’estensione del calendario crocieristico ai mesi non solo estivi e primaverili, ma anche autunnali e invernali che consentono di prolungare la stagione turistica a tutto l’arco dell’anno.

"E’ in questo contesto che piace sottolineare - dice Ciulli - come alla crescita dei volumi di passeggeri stia corrispondendo la crescita della squadra della Società che è salita a dodici componenti, in maggioranza giovani donne, con alti livelli di professionalità a cui sono stati assegnati ruoli di crescente responsabilità, tra i quali spicca la nuova Responsabile Amministrazione e Finanza. Alla nostra squadra (nella foto) si affiancano, per ogni nave all’accosto, in media, trecento operatori impiegati nei vari servizi, dalla sicurezza ai trasporti, messi a disposizione dai nostri partner operativi".

Prospettive? "Gli obiettivi che ci poniamo per gli anni a venire sono ambiziosi: avere un ruolo di volano per l’economia del territorio, contribuire alla valorizzazione del nuovo Water Front ed al tempo stesso integrarci progressivamente nel tessuto della Comunità Locale, con chiare politiche di sostenibilità in ambito ambientale, economico e sociale".