
La nave Alliance della Marina Militare è partita ieri dal porto della Spezia per la quarta campagna di ricerca in Artico. L’emergenza coronavirus non ha fermato la spedizione ’High North 2020-2022’ anche se il personale scientifico, contrariamente al passato, questa volta è partito direttamente a bordo della nave e non l’ha raggiunta in Norvegia. In particolare, come per tutte le navi della Marina Militare impegnate in operazioni, è stato attuato uno stringente protocollo sanitario per garantire la salute del personale imbarcato. La nave Alliance, al comando del capitano di fregata Andrea Crucitti, ha un equipaggio di 45 militari e dal 5 giugno ha imbarcato il team scientifico di 20 ricercatori, coordinato dalla professoressa Roberta Ivaldi dell’Istituto Idrografico della Marina militare. Quest’anno, per le restrizioni adottate a causa dell’emergenza covid-19, il team scientifico a bordo della nave è composto interamente da personale dell’Istituto Idrografico della Marina militare. Dopo un periodo di quarantena, dove i militari e il team scientifico sono rimasti in isolamento, venerdì scorso sono stati effettuati i nuovi tamponi che hanno
dato tutti esito negativo.
"La prima campagna nell’Artico è iniziata nel 2017 – spiega l’ammiraglio Luigi Sinapi che è il direttore dell’Istituto Irdografico della Marina Militare – e si è conclusa l’anno scorso. Ora è iniziato il nuovo triennio di ricerca di geofisica marina e la nave Alliance torna nell’Artico per garantire la continuità delle osservazioni ambientali utili alla comunità scientifica internazionale e nazionale. Lo fa in estate perché ci sono le condizioni meteomarine per potersi avvicinare alla banchisa. In altre stagioni sarebbe impossibile. Saranno necessari 1213 giorni di navigazione per raggiungere il porto di Tromso, nel nord della Norvegia. Da lì inizierà la missione vera e propria nell’Artico che durerà 18 giorni. Il ritorno di nave Alliance è previsto a metà agosto. Quest’anno a bordo ci sono anche cinque studenti della laurea magistrale in idrografia e ocenografia dell’università di Genova".
Nave Alliance è una nave polivalente da ricerca della Nato, con equipaggio della Marina Militare, inquadrata organicamente, per il tramite del Comando squadriglia unità idrografiche ed esperienze (Comsquaidro) e il Comando delle forze di contromisure mine (Maricodrag), nel Comando in capo della squadra navale (Cincnav). Concorrono alla campagna dei prestigiosi enti di ricerca internazionali e nazionali, quali il Nato Sto-Cmre, il Jrc - Centro di ricerca dell’Unione Europea, il Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr), l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico (Enea), l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), l’Istituto nazionale di oceanografia e di geofisica sperimentale (Ogs), lo European research institute (Eri) e l’industria privata (e-Geos).
Massimo Benedetti