Venti persone positive al Covid19 in più in Liguria, scovati attraverso l’attività di tracciamento avviata da Alisa e dalle cinque Asl territoriali. È il dato illustrato ieri da Regione Liguria. I venti tamponi positivi in più rispetto a martedì, distribuiti nei territori di Imperia, Genova, Tigullio e nello Spezzino, "sono stati rilevati grazie all’attività di screening svolta dal sistema sanitario ligure" fanno sapere dalla Regione. Dieci casi sono legati a residenti liguri rientrati da viaggi in paesi esteri (Albania, Messico, Filippine e Marocco), un caso è relativo a una turista svizzera, due casi sono i dipendenti del ristorante di Savona, mentre un caso è relativo a una Rsa genovese. "La guardia è sempre alta in Liguria e si conferma la capacità di monitoraggio e di accertamento diagnostico del nostro sistema sanitario regionale – spiega il presidente della Regione Giovanni Toti –. Il valore Rt, che sconta la presenza del cluster di Savona, si attesta a 1.2 ma c’è una significativa diminuzione dei casi incidenti che si attestano a meno 8% rispetto al report precedente. È evidente di come il flusso di residenti viaggiatori provenienti da paesi esteri ad alta prevalenza di aumento di contagio costituisca un rilevante meccanismo di introduzione e successiva circolazione del virus in comunità, ma resta costante il tracciamento dei casi e il monitoraggio". Sono 74 i positivi correlati al cluster savonese: ieri è emerso un nuovo caso relativo a un cliente del ristorante che si è autodenunciato. In totale sono 61 i clienti del ristorante o loro contatti risultati positivi, a cui si aggiungono 10 dipendenti e tre operatori sanitari dell`Asl2. Restano tre i ricoverati. Nello Spezzino calano i ricoverati (2), i positivi sono 24 mentre le persone in sorveglianza attiva sono 128.
CronacaCovid, ieri venti positivi in più "Guardia sempre alta in Liguria"