
Tampone eseguito sul giovanissimo ospite di un campo nomadi (immagine di archivio)
Castelnuovo Magra (La Spezia), 11 settembre 2021 - Si rialzano i contagi nel territorio di Castelnuovo Magra anche se i positivi al Covid sono tutti monitorati e nessuno ha dovuto sottoporsi alle cure ospedaliere. A fare le spese del virus ci sono soprattutto tanti giovani di ritorno dalle vacanze ma anche alcuni bambini che sono tenuti sotto costante controllo domiciliare e per fortuna non corrono pericolo. In totale sul territorio castelnovese ci sono una trentina di positivi e nei giorni scorsi è stata colpita la zona di via Gragnola, all’interno del campo occupato dalla comunità nomade.
Sono 6 i positivi, tutti bambini e adolescenti, che nei giorni scorsi hanno accusato i sintomi del contagio e adesso sono tenuti sotto stretta sorveglianza da Asl5 e operatori del Comune di Castelnuovo Magra. Anche nel territorio di Luni sono 4 i contagiati che fanno parte della stessa comunità e non è escluso possano aver avuto nei giorni scorsi alcuni contatti. La notizia della positività all’interno del campo di via Gragnola, area che nel corso degli ultimi anni è stata al centro di polemiche e sgomberi, ma ancora vede alloggiata una comunità composta da almeno una quarantina di residenti, ha avuto anche una risonanza politica e infatti il gruppo della Lega ha immediatamente chiesto al sindaco Daniele Montebello quali fossero i provvedimenti assunti dell’amministrazione comunale nell’affrontare la ripresa dei contagi. "Abbiamo saputo – hanno scritto i rappresentanti del gruppo Lega di Castelnuovo Magra – del problema sanitario per quel che riguarda l’insediamento di via Gragnola, quindi il sindaco deve informare sulle misure adottate per evitare la diffusione del virus sia all’interno dello stesso insediamento sia sul territorio comunale".
Il primo cittadino ha comunque voluto tranquillizzare sulla situazione. "Ci sono in totale 32 contagiati – conferma Montebello –, soprattutto all’interno di nuclei famigliari, quindi situazioni ben localizzate e sotto osservazione. Così come è costantemente monitorata l’area di via Gragnola, dove ci sono 6 casi accertati. Abbiamo consegnato le disposizioni di Asl 5 alla comunità che vi risiede e quotidianamente il personale della Protezione Civile provvede alla consegna di generi alimentari per evitare che ci siano uscite". Anche nella vicina Luni ci sono 4 casi di positività riscontrati nella comunità nomadi alloggiata in un terreno di proprietà privata e anche in questo caso è stato attivato un protocollo di costante monitoraggio.
Massimo Merluzzi