Le celebrazioni del 170° anniversario della Fondazione della Polizia di Stato, ospitate nell’hub vaccinale dell’Asl 5, si sono risolte in momenti emozionanti di omaggio al personale sanitario e sprone alla ripresa. Sapiente la regia del questore Lilia Fredella che ha concepito un format irrituale, con filmati e interviste alla gente comune sul ruolo della Polizia. E ha lasciato il segno col mantra del suo discorso "Esserci sempre". Lo ha declinato in tutte le situazioni del vivere comunitario. "Ai poliziotti - ha detto - si chiede la concreta repressione quando il reato ci tocca da vicino e allo stesso tempo si chiede la comprensione e l’accoglienza nel momento del bisogno. Alle volte si chiede persino la capacità di distinguere tra errore involontario e reale capacità offensiva. Il nostro lavoro ci priva a volte degli affetti e di una vita sociale libera ma ci ripaga con la sensazione di essere al servizio di tutti".
Come lo hanno fatto gli operatori sanitari, senza tregua, durante la fase acuta della pandemia e come continuano a farlo, usciti dall’apnea. Lo hanno raccontato due esponenti di prima linea, scelti dal direttore generale dell’Asl Paolo Cavagnaro a rendere testimonianza: la dottoressa Luigia Sirianni e l’infermiera Samantha De Marco. "Eravamo increduli quando la gente ci definiva eroi. Abbiamo solo fatto il nostro dovere..." hanno detto. Che ieri è stato quello di rilanciare il richiamo alla vaccinazione a chi ancora è disarmato di fronte all’offensiva del virus.
Oltre al ricordo dei poliziotti scomparsi, le premiazioni di coloro che si sono distinti nel servizio anche i riconoscimenti ai campioni della sezione giovanile Triathlon (nuoto, bici, corsa) del Gruppo sportivo Fiamme Oro, promanazione atletica del Cnes, che hanno centrato primo posto nel campionato italiano a squadre del 2018 e due terzi posti nel 2019 e 2021: Samuele Angelini (campione italiano 2022), Fiorenzo Angelini (titolo italiano Under 16 nel 2019 e titolo europeo under 18 nel 2021), Nicolo Basso, Mattia Basso, Luna Sabatelli, Dafne Cianci e Vittoria Facco. A loro ha tessuto di elogi Stefano Mei, presidente della Federazione Atletica Leggera.
Corrado Ricci