Coronavirus Liguria, il bollettino: casi +324, stabile la pressione sugli ospedali

Al momento sono 631 le persone ricoverate per covid. I dati completi forniti dalla Regione

I positivi giornalieri in Liguria da gennaio a oggi

I positivi giornalieri in Liguria da gennaio a oggi

Genova, 18 marzo 2021 - Terapie intensive e ospedalizzazioni stabili se non in discesa: la Liguria vede una pressione delle strutture sanitarie nella norma, dopo settimane difficili, settimane in chiaroscuro con dati che oscillavano. Questo dicono i dati del bollettino covid fornito dalla Regione. Nelle ultime 24 ore sono stati 324 in più le persone trovate positive al tampone. Un dato anche questo piuttosto stabile da diversi giorni. 

Mappa del contagio

Per quanto riguarda i contagi nelle singole province, sono 148 i positivi per Genova, 78 per Savona e 65 per Imperia. Mentre è basso il dato della Spezia, con soltanto 31 nuovi contagiati. Al momento il maggior numero di ricoverati è al San Martino di Genova, dove ci sono 147 persone. Nell'Asl 5 spezzina i ricoverati sono 70. 

Undici decessi

Si contano, nelle ultime 24 ore, anche undici decessi. Nell'ultimo giorno sono stati processati 3850 tamponi e 3190 test antigenici rapidi. 

Primo paziente trattato con monoclonali

"Stiamo trattando il primo paziente in Liguria con gli anticorpi monoclonali. Credo che questo sia un pezzo di strada per sconfiggere il Covid, vedremo poi quanto potranno essere utili all'assistenza domiciliare di tanti malati". Lo ha annunciato a 'Tagadà' su La7 il presidente della Liguria Giovanni Toti.

Il ricordo delle vittime

"Un anno fa a Bergamo i camion dell'esercito portavano via centinaia di bare con i morti destinati alla cremazione fuori città - dice il presidente Toti -. Un'immagine terribile che ha raccontato al mondo il dramma che stava vivendo il nostro Paese. Quel 18 marzo e' stato scelto come Gionata Nazionale in memoria delle vittime del Covid, che celebreremo ogni anno. Noi, dopo averle ricordate lo scorso 26 febbraio al cimitero di Staglieno, lo faremo anche oggi con un minuto di silenzio e le bandiere di Regione Liguria a mezz'asta. Ma soprattutto, lo faremo promettendoci di non dimenticare, chi non c'è più, chi combattendo in prima linea per salvare vite rappresenta la nostra più grande speranza. Lo faremo non arrendendoci e continuando a lottare ancora più uniti contro quel nemico invisibile che tanto ci sta portando via".