Tredici lavoratori assunti da due mesi a tempo determinato dall’azienda Comdata, dopo aver lavorato per un anno tramite agenzia interinale con contratti rinnovati di settimana in settimana, non si sono visti rinnovare il contratto in scadenza ieri. Tiziana Venelli, segretario generale Slc-Cgil, condanna il comportamento della ditta spezzina. "Questi lavoratori, pur lavorando nel sito della Spezia, sono stati coordinati per un anno dai referenti di Cagliari e Ivrea – afferma Venelli – con modalità organizzative per loro penalizzanti, a partire dall’organizzazione dei loro turni che venivano comunicati di giorno in giorno o addirittura 10 minuti prima di collegarsi. Il tutto senza avere nessun contatto umano, ma solo tramite mail o chat. L’azienda, conoscendo questi enormi problemi di relazione, che hanno scombussolato non poco la vita familiare e lavorativa dei dipendenti stessi, non ha saputo intervenire per risolverli. Abbiamo appreso che in questi giorni saranno assunti 25 lavoratori interinali e i tempi determinati non avranno possibilità di rinnovo e nemmeno il diritto di prelazione. Siamo intervenuti chiedendo a Comdata di collocare questi 13 lavoratori nell’aula formativa, ma la risposta è stata che saranno richiamati solo se e quando l’azienda ne avrà bisogno. Un comportamento inaccettabile".