
Ha fatto in tempo ad accostare la sua auto sul ciglio della strada, l’ultimo gesto prima di arrendersi al malore che lo ha colpito all’improvviso. E quando il conducente di uno scooter si è fermato per capire cosa fosse successo, per Giacomo Cirillo, 55 anni, non c’era ormai più nulla da fare. Il drammatico episodio l’altra sera allo svincolo Seresa non lontano da Piazzale Ferro: Cirillo era a bordo della sua auto quando, colpito da un malore, ha accostato a bordo strada. A dare l’allarme è stato il conducente dello scooter che dopo essersi fermato ha provato a chiamarlo, senza ottenere risposta. Sul posto sono arrivate l’ambulanza della Croce di Spezia e l’automedica Delta 1 del 118, il personale sanitario ha eseguito le manovre rianimatorie per oltre 50 minuti, ma Cirillo non si è mai ripreso. La notizia della sua scomparsa ha suscitato profondo cordoglio in città: il capitano di vascello Cirillo era dal 2022 il comandante della Capitaneria di Porto di Messina, dopo essere stato a lungo vice comandante a Spezia, di cui era originario. In questi giorni era in città per una licenza; poco prima della tragedia aveva incontrato alcuni ex colleghi della Guardia Costiera locale con cui si era fermato a parlare. Nulla che facesse presagire il malore che di lì a poco lo ha colpito. Cirillo lascia la moglie e due figli, di cui una, di 22 anni, frequenta l’Accademia della Marina.