Claudia, l’autopsia esclude il malore Disposti altri esami

Una morte cercata con lucidità. L’autopsia eseguita ieri all’ospedale dall’anatomopatologa Susanna Gamba ha contribuito a fare luce sulla tragedia di Claudia Haengels, la donna di 49 anni trovata domenica sera senza vita nel canale Lunense nella zona di via Bozzi a Luni. Il decesso è avvenuto per annegamento in un metro d’acqua ma la caduta non è stata causata da un malore ma dopo che la donna di origini romene aveva ingerito probabilmente una buona dose di farmaci che hanno provocato lo stato di incoscienza. Sarà l’esito degli esami tossicologici a stabilire con esattezza la dinamica ma l’autopsia ha escluso qualsiasi malore come causa del decesso. Evidentemente la situazione psicologica di Claudia Haengels era diventata delicata dopo la scomparsa degli anziani ai quali prestava da tempo servizio. Un vuoto che neppure le amicizie coltivate negli trascorsi a Luni ha saputo colmare. Chi la conosceva la ricorda come una persona molto legata alla famiglia che risiede a Giudesu.