REDAZIONE LA SPEZIA

Città assediata dai bus turistici E il Comune raddoppia le tariffe Benefici per le casse di Palazzo

Rimodulate anche le aliquote del corrispettivo sui ricavi che Atc deve versare per la gestione dei park. Con i cambiamenti introdotti si punta a introitare circa 115mila euro all’anno, contro gli attuali 45mila.

Città assediata dai bus turistici E il Comune raddoppia le tariffe Benefici per le casse di Palazzo

Il piatto è ricco: terminata la pandemia, i bus turistici hanno ricominciato ad affollare la città, prendendo d’assalto le aree di sosta dedicate (e non solo). Così, pochi giorni fa, il Comune della Spezia ha deciso di raddoppiare le tariffe, così da trarre maggiori benefici economici dalla presenza dei mezzi strapieni di turisti. Un "adeguamento" – per dirla con le parole della delibera – camuffato dall’esigenza di "migliorare il piano della sosta, allineando le tariffe, rimaste inalterate per anni, a quelle già in vigore presso altri Comuni", e che si sostanzia non solo nel raddoppio tout court delle tariffe, ma anche nella rimodulazione dei corrispettivi sui ricavi netti che Atc Mobilità e Parcheggi, titolare della gestione dei park, dovrà versare nelle casse comunali, decisamente più favorevole a Palazzo civico.

Con la delibera approvata lunedì dalla giunta comunale, vengono aumentate tutte le tariffe, non solo quelle della sosta giornaliera, ma anche quelle relative alle aree di sosta istituite per il tempo strettamente necessario alla salita e discesa dei passeggeri dai bus turistici. Per quanto, il ticket per la sosta di un giorno (dalle 6 alle 17; ndr.) passa da 50 a 100 euro, quello per la sosta di due giorni da 80 a 160 euro; la sosta per tre giorni è aumentata da 100 a 200 euro, mentre quella per quattro giorni sarà di 260 euro anziché 130 euro. La sosta per cinque giorni passa da 160 a 320 euro, quella per sei giorni da 180 a 360 euro, ed infine la sosta relativa a sette giorni si pagherà 400 euro anziché 200. Il Comune ha inoltre raddoppiato – da 50 a 100 euro – anche la tariffa relativa alle aree di sosta dei bus turistici istituite per il tempo strettamente necessario alla salita e discesa dei passeggeri, ovvero quelli situati in viale Italia lato mare, nel tratto compreso tra via Diaz e via Cadorna (per un tempo non superiore a 15 minuti) e quelli del controviale Fieschi, lato Arsenale militare, nel tratto compreso tra l’ingresso monumentale dello stadio Picco e Porta Ospedale, per un tempo non superiore a 30 minuti. Un aumento che porterà benefici diretti alle casse comunali, anche alla luce della modifica introdotta da Palazzo civico al contratto di servizio per la gestione dei parcheggi a pagamento che lega il Comune ad Atc Mobilità e Parcheggi.

La giunta ha infatti rimodulato le aliquote percentuali del corrispettivo sui ricavi netti da versare nelle casse, ora decisamente più vantaggiosi: il Comune incasserà il 20% su ricavi netti fino a 15mila euro, con la percentuale che sale al 50% per ricavi compresi tra 15mila e 25mila euro, e all’80% per ricavi netti oltre 25mila euro; prima della modifica, il Comune guadagnava il 20% per ricavi fino a 30mila euro, il 40% per ricavi tra 30mila e 50mila euro, e il 77% su ricavi superiore ai 50mila euro. Il corrispettivo introitato nell’ultimo anno dal Comune sulle aree di sosta dei bus turistici è stato di circa 45mila euro, ma con questa manovra palazzo civico punta a un deciso aumento degli introiti, tanto da stimare un corrispettivo annuale a suo favore di 115mila euro. Il Comune, alla luce dei lavori che interesseranno nei prossimi mesi l’area di sosta dei bus turistici adiacente al Palamariotti, ha istituito un’area di sosta temporanea in via Valdilocchi.