Cinque Terre, una Pasqua senza il tutto esaurito. Prenotazioni bloccate dal meteo

C’è chi ha disdetto la camera per paura del maltempo. Gli albergatori: "Non sarà un week end da record". La neve in quota spinge i turisti sulle piste da sci, ma il resto della stagione sarà comunque molto positivo

La Spezia, 26 marzo 2024 – Signori c’è posto. Il primo grande assaggio di vacanza alle località di mare non sarà un vero e proprio assalto anche se le strutture ricettive dalle Cinque Terre alla Val di Magra avranno un fine settimana di lavoro sicuramente superiore alla media quotidiana. Ma il tutto esaurito non ci sarà e, a pochi giorni dalla Pasqua, ci sono infatti ancora camere di albergo, bed and breakfast e affittacamere disponibili. C’è ancora qualche giorno per pensarci dunque anche se le previsioni meteo non sono affatto favorevoli e la tentazione della montagna per le ultime discese sulla neve piuttosto che le passeggiate nelle località balneari sta rallentando il gradimento.

"Questo periodo - spiega Valerio Beghè di Federalberghi - assomiglia molto alla Pasqua del 2016 che anche allora arrivò il 27 marzo. Non possiamo certamente ritenerci insoddisfatti ma parlare di tutto esaurito non sarebbe esatto. Ci sono varie ragioni e non certamente per colpa o per incapacità nell’accoglienza turistica. E’ soltanto un insieme di fattori che va dal fatto che la Pasqua è bassa come si dice, il meteo sarà instabile se non addirittura brutto e che in montagna c’è ancora neve quindi in tanti sceglieranno di trascorrere il week end sulle piste. I turisti ci sono già adesso ma non si può parlare di Pasqua da record perché a oggi, salvo un boom di prenotazioni nei prossimi giorni, le strutture dello spezzino ma non soltanto, non saranno al gran completo. Nei prossimi mesi già a partire da aprile per non parlare dell’estate i numeri si alzeranno perché le prenotazioni ci sono ma nello specifico non possiamo parlare di affluenza da record".

Posti liberi anche nelle 65 strutture affittacamere che fanno parte del consorzio Welcome To La Spezia. "Ci sono strutture libere - conferma Roberto Cozzani - e addirittura ci sono state alcune cancellazioni proprio a causa del maltempo. I turisti sono molto attenti a queste cose, soprattutto quelli che prenotano brevi periodi non vogliono rischiare. Un discorso è la vacanza di due settimane che può anche mettere in preventivo alcuni giorni di tempo grigio, un altro è puntare su un week end sapendo che sarà quasi sicuramente piovoso". La questione dei rincari dei biglietti ferroviari previsti potrà incidere nella scelta di spostare la meta? "Non credo assolutamente - conclude Cozzani - perchè chi sceglie di visitare le Cinque Terre non si fa certamente frenare dal rincaro dei prezzi dei treni".

Anche per Eugenio Bordoni di Arbaspàa i fattori concomitanti incideranno nell’affluenza. "Intanto chiariamo che i turisti dalle nostre parti ci sono sempre e rappresentanto il nostro punto di forza - spiega dall’ufficio di Manarola - e già dai primi di marzo incontriamo in giro tanti stranieri. La Pasqua sarà numericamente inferiore rispetto all’anno scorso ma non per questo ci sarà certo da lanciare allarmi. Il tempo sarà instabile se non addirittura brutto e questo rappresenta un ostacolo ma per le prossime settimane per non parlare poi dell’estate ci sono già tante prenotazioni. Possiamo sicuramente dire che nel fine settimana non raggiungeremo il top dell’affluenza anche se che comunque ci assesteremo a percentuali alte che confermano il gradimento delle nostre località".

Massimo Merluzzi