
Cinema fra gli antichi ruderi. Il Monastero delle Clarisse apre ai film sotto le stelle
Un crollo dovuto all’infuriare di un temporale ha rallentato il cantiere ma la fine dei lavori si avvicina. Entro il mese di giugno saranno terminate le opere di messa in sicurezza dei ruderi del Monastero delle Clarisse, che si appresta dopo anni di oblio a tornare a nuova vita. "Si tratta di uno dei luoghi che appartengono alla storia della città – dichiara il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini – e che attraverso il progetto Spezia Forte vogliamo restituire alla fruizione di tutti. L’amministrazione è tenacemente impegnata alla valorizzazione di una storia collettiva, perché possa diventare patrimonio di tutti".
I lavori, ormai in fase di ultimazione e in parte finanziati dal fondo strategico della Regione, hanno consentito il consolidamento delle murature e il loro restauro, in alcuni casi anche attraverso una perforazione per inserire delle barre di acciaio che svolgono funzione di sostegno. "Abbiamo iniziato questo secondo lotto a ottobre 2023 – ha affermato l’assessore Pietro Antonio Cimino - ma a causa delle avverse condizioni meteo dei mesi scorsi siamo stati rallentati. Siamo ora comunque in dirittura d’arrivo e la soddisfazione è tanta, si tratta di un’area con grande potenziale". L’ipotesi più suggestiva è quella di un cinema all’aperto, attivo già dalla prossima estate, per dare modo alla cittadinanza di godersi film sotto le stelle a due passi dal centro. Nessuna sorpresa particolare invece, hanno spiegato Caterina Marmori (direttrice dei lavori) e Gianluca Rinaldi (ingegnere del Comune), dai sondaggi effettuati nel terreno. Non sono stati ritrovati reperti archeologici degni di nota.
Vimal Carlo Gabbiani