MARCO MAGI
Cronaca

"Ci sono le basi solide per un grande traguardo. Ma niente pronostici..."

L’avevamo intervistato, nell’agosto 2020, in questo stesso periodo prima di Spezia-Frosinone e della storica promozione in Serie A targata Italiano....

L’avevamo intervistato, nell’agosto 2020, in questo stesso periodo prima di Spezia-Frosinone e della storica promozione in Serie A targata Italiano....

L’avevamo intervistato, nell’agosto 2020, in questo stesso periodo prima di Spezia-Frosinone e della storica promozione in Serie A targata Italiano....

L’avevamo intervistato, nell’agosto 2020, in questo stesso periodo prima di Spezia-Frosinone e della storica promozione in Serie A targata Italiano. E adesso non potevamo lasciarci sfuggire l’occasione, anche per la cabala, di sentire ancora la voce dell’attore spezzino Matteo Taranto, in vista della doppia finale contro la Cremonese, che potrebbe riportare lo Spezia nel gotha del calcio.

Si aspettava, dopo soli due campionati cadetti, di essere qui a pensare allo Spezia di nuovo con l’obiettivo Serie A ad un passo?

"Dopo la retrocessione non era scontato. Ma quest’anno la squadra ha ritrovato equilibrio, motivazione e gioco. Merito del gruppo e di chi lo guida, in primis i fratelli Esposito, straordinari interpreti che stanno facendo la differenza".

È poi andato a vedere qualche partita e quale sensazione hai avuto vedendo lo Spezia affrontare al Picco le ’grandi? In Spezia-Juve è andato in Ferrovia come aveva annunciato?

"Trascorrendo molta della mia vita a Roma per lavoro, appena riesco torno volentieri in Ferrovia. È il posto dove si comprende davvero cosa voglia dire tifare Spezia. Spezia-Juve, pur tifoso dei bianconeri torinesi da una vita, per me è sempre particolare, ma l’ho vissuta da spezzino. Affrontare certe squadre e giocarsela è una sensazione forte, anche solo da spettatore".

Se dovesse succedere, cosa avrà di diverso questo secondo atto di A per la nostra città?

"Spero ci sia maggiore maturità e consapevolezza del traguardo raggiunto, non solo in ambito sportivo, ma anche delle possibilità di visibilità. Sarebbe l’occasione per investire di più su altri campi come cultura, sanità e tutti quelli in maggior sofferenza".

E per lei?

"Per me cambia poco. Lo Spezia lo tiferei anche se fosse in Serie Z, poco mi importano serie o classifica, ma tornare in A sarebbe una bella notizia per tutti".

Infine, sogna uno Spezia che possa poi raggiungere le parti alte della classifica in A?

"Non faccio pronostici, sono scaramantico. Ma questa squadra ha basi solide. E un valido allenatore dotato di rigore e compostezza, che sa tenere insieme il gruppo con equilibrio. Poi vedremo".