Che fine ha fatto il Tavolo del Verde a La Spezia? "Qui si pensa solo ad abbattere alberi"

I consiglieri comunali di LeAli a Spezia chiedono l'attivazione del Tavolo del verde previsto dal regolamento comunale per discutere di interventi sull'area verde pubblica della città. Si chiede che venga convocato prima di qualsiasi intervento con almeno 5 giorni di preavviso.



Che fine ha fatto il Tavolo del Verde a La Spezia? "Qui si pensa solo ad abbattere alberi"

Che fine ha fatto il Tavolo del Verde a La Spezia? "Qui si pensa solo ad abbattere alberi"

"Il Tavolo del verde deve essere convocato: peccato che l’unica convocazione del tavolo del verde risale al 9 febbraio e pretendeva di indire l’incontro per il giorno successivo alle 12:30". I consiglieri comunali di LeAli a Spezia, Giorgia Lombardi, Roberto Centi e Patrizia Flandoli entrano a piedi uniti sulla vicenda di piazza Caduti della Libertà, dove da giorni prosegue l’abbattimento dei pini. Il Tavolo del verde è previsto dal regolamento comunale e ne fanno parte Legambiente, Lipu e Italia Nostra. "A questa convocazione le associazioni hanno risposto che purtroppo un così breve preavviso non permetteva loro di essere presenti. Il 20 marzo usciva sui giornali la notizia del progetto del parcheggio di Piazza Caduti della Libertà, senza che il Tavolo fosse stato riconvocato e le associazioni interpellate. Nei giorni e mesi successivi sono stati abbattuti molteplici alberature cittadine senza che mai venisse convocato il Tavolo del verde".

Già pronta un’interpellanza sul tema. "Vogliamo sapere se il Tavolo del verde – proseguono i consiglieri comunali di LeAli a Spezia – sia considerato da questa amministrazione comunale un’inutile incombenza oppure se davvero lo si vuole fare funzionare come strumento partecipativo; vogliamo invitare a convocare il tavolo del verde prima di qualsivoglia intervento sul verde pubblico, con almeno cinque giorni di preavviso e in orari pomeridiani, che consentano alle associazioni di partecipare". "Vogliamo inoltre – concludono Giorgia Lombardi, Roberto Centi e Patrizia Flandoli – che siano inviati anche eventuali progetti di intervento in modo da consentire alle associazioni di avere un quadro più chiaro e completo degli interventi previsti ed eventualmente permettere di fare sopralluoghi".