REDAZIONE LA SPEZIA

Cavanna fa rivivere il mito di Bacicio do Tin

Un nuovo romanzo storico per dare continuità alla storia raccontata venti anni fa

L’annuncio, a mezzo social, è di quelli che segnano la carriera dello scrittore. "Furono in molti dopo l’uscita di Bacicio do Tin a chiedermi il seguito ma è stato solamente nel 2016 che, riprendendo in mano un vecchio progetto accantonato, pensai di riadattarlo... Ci siamo". Parola di Alberto Cavanna (nella foto) che porta al traguardo l’impresa, con la casa editrice Mursia, la stessa che, mel 2003, pubblicò il romanzo sul pirata di casa nostra, già corsaro al servizio di Napoleone, affidatario dell’isola del Tino su mandato dell’imperatore neConfessa lo scrittore: "Avevo deciso di lasciare la narrativa e iniziai a stendere la storia in forma di graphic novel, presentando le prima tavole in anteprima sull’isola del Tino... Un brutto incidente mi ha fatto desistere e il covid ha indirizzato la mano ancora una volta sulla narrazione. Così in poco più di otto mesi è nato ...Nessuno".

Anticipazioni?

"E’ difficile parlare di questo lavoro senza compromettere le attese del lettore... Quello che posso dire è che il mio pirata viene visto dall’altra parte della barricata, proprio da quegli inglesi che aveva sempre combattuto con accanimento e precisamente attraverso gli occhi di un ragazzo imbarcato come allievo ufficiale sulle navi che gli danno la caccia. Per John Digby Bacicio do Tin sarà sempre un’ombra in scia alle sue navi, nel corso di una lunga vita vissuta in un momento di drammatico cambiamento per l’avvento della rivoluzione industriale, dalla vela al carbone, dai vascelli alle corazzate...".

Una lunghissima vita in mare durante la quale incontrerà gli artefici della storia contemporanea, di cui vivrà i drammatici retroscena. Ciò fino a un finale che nessuno si aspetta ma tutti avremmo, da sempre, voluto leggere. Il romanzo sarà in libreria a partire dal 31 ottobre

Corrado Ricci