Cantiere della memoria. Un nuovo allestimento interattivo e multimedia

Il progetto è stato promosso da Nave di Carta e realizzato da Sfelab. Hanno partecipato anche quaranta studenti dell’istituto Capellini-Sauro.

Cantiere della memoria. Un nuovo allestimento interattivo e multimedia

Cantiere della memoria. Un nuovo allestimento interattivo e multimedia

Sbarca domani nel futuro il Cantiere della memoria, il piccolo museo di memorie marinare delle Grazie. Inaugura infatti alle 15 il nuovo allestimento multimediale e interattivo della mostra permanente degli attrezzi dei maestri d’ascia e dei calafati. Un progetto promosso dalla Nave di Carta, realizzato da Sfelab, con la partecipazione di una quarantina di studenti dell’istituto Capellini-Sauro (presenti all’incontro di domani, spostato nella sala degli ex convento degli olivetani in caso di maltempo) che hanno realizzato l’audioguida e collaborato alla messa in opera della parte informatica sotto la guida dei tutor dell’azienda. Con il nuovo allestimento i visitatori entreranno nello spazio immergendosi nei suoni di un cantiere e potranno, appoggiando le mani sui pannelli, ascoltare la descrizione degli oggetti esposti per capire come venissero utilizzati nella costruzione delle barche in legno. Un pannello touch-screen, inoltre, consentirà, di accedere all’archivio video di memorie marinare raccolte dal Cantiere della Memoria che dal 2016, anno della sua apertura, ha realizzato oltre 70 mostre e iniziative. Inquadrando il Qr Code esposto nella sala i visitatori potranno anche scaricare l’audioguida ospitata sul portale Izi.travel.it per avere altre informazioni sui singoli attrezzi, sulle barche tradizionali della Liguria e sulla storia dei maestri d’ascia e calafati. "Abbiamo lavorato sull’idea che le memorie siano il filo conduttore che unisce le generazioni e che sia fondamentale il processo partecipativo dei giovani per capire l’importanza di salvaguardare il nostro patrimonio marittimo, materiale e immateriale, un percorso che abbiamo iniziato con gli allievi del Cisita per il restauro di piccole barche storiche – spiega Corrado Ricci della Nave di Carta che insieme a Jole Rosa ha ideato il Cantiere della Memoria – . Per gli studenti è stata l’occasione per incontrare maestri d’ascia di ieri e di oggi, di visitare il cantiere navale Valdettaro, e di andare a presentare il Cantiere della Memoria 5.0 agli esperti museali riuniti al Museo della Marineria di Cesenatico".

Marco Magi