Si chiude una lunga e difficilissima stagione per la Fezzanese che è riuscita nell’impresa di salvarsi senza passare dai play-out di serie D. La neopromossa squadra di Fezzano si conferma così in una categoria prestigiosa, che dà lustro a tutto il piccolo borgo marinaro del Comune di Portovenere permettendole di confrontarsi con realtà importanti e dal passato illustre. La salvezza è il frutto della programmazione e del lavoro della società del presidente Arnaldo Stradini, ma anche dell’impegno e dell’abnegazione del tecnico e del suo staff e dei giocatori tutti ai quali vanno i complimenti ed i ringraziamenti dei tifosi fezzanoti e degli sportivi spezzini. Fezzanese si conferma così come seconda società calcistica in provincia, dopo lo Spezia calcio. Sono state 38 partite lunghe e difficili che i ragazzi di Stefano Turi hanno affrontato al meglio con un rendimento veramente encomiabile per 33 giornate, nelle quali hanno conquistato un gruzzolo di punti importante che gli hanno di fatto consentito di raggiungere la salvezza, ottenuta matematicamente al penultimo turno.
Peccato per il calo di rendimento nelle ultime cinque giornate nelle quali i verdi hanno conquistato soltanto un punto, perdendo in quattro occasioni di cui le ultime tre consecutivamente. L’ultimo ko nella giornata finale per 5-0 al ‘Luperi’ di Sarzana con il forte Bra, che raggiunge così al secondo posto la Sanremese bloccata sullo 0-0 a Stresa. I fezzanoti, invece, scivolano al dodicesimo posto scavalcati dal Pontdonnaz vittorioso per 3-2 sulla Castellanzese. Partita senza storia al Luperi, come evidenzia il risultato, e dominata dai piemontesi. Comunque al dì là della sconfitta resta la grande gioia e la soddisfazione per la Fezzanese e tutto l’ambiente di Fezzano di essere nella prossima stagione ai nastri di partenza della serie D per la sesta volta nella sua storia.
Paolo Gaeta