MARCO MAGI
Cronaca

Braska canta le Cinque Terre ’Valanghe’ di emozioni e musica. Il videoclip sulla...monorotaia

Il nuovo singolo della spezzina Giulia Cerasoli racconta la storia di un amore tormentato "Volevo esaltare bellezza, sudore e sacrificio di questa zona: sono molto legata alla mia città".

Il nuovo singolo della spezzina Giulia Cerasoli racconta la storia di un amore tormentato "Volevo esaltare bellezza, sudore e sacrificio di questa zona: sono molto legata alla mia città".

Il nuovo singolo della spezzina Giulia Cerasoli racconta la storia di un amore tormentato "Volevo esaltare bellezza, sudore e sacrificio di questa zona: sono molto legata alla mia città".

"Cristo si è fermato ai muretti poi dopo è risorto", è una metafora che descrive bene il tempo che, alle Cinque Terre, sembra essersi, appunto, cristallizzato. ‘Valanghe’ è il singolo dell’artista spezzina Braska (nome d’arte della spezzina Giulia Cerasoli) che racconta (quella sopra è una strofa), nella cornice delle Cinque Terre, di un amore tormentato, fatto di alti e bassi, come le pieghe della terra di questo territorio. Un dualismo tra il set e la parabola d’amore che è nel cuore del singolo, naturalmente in ottica giovanile ("odio quando sparisci, però sei sempre online"). Un progetto ambizioso e collettivo nel quale l’artista si è affiancata a realtà locali, come la Cantina 5 terre, l’azienda vinicola dove si sono svolte le riprese del videoclip, a bordo della monorotaia utilizzata per la viticoltura di queste zone.

Un viaggio nei meandri di un’anima tormentata, frastagliata come la costa delle Cinque Terre: "Qui con la costa che scotta, il re delle viti è bianca la canotta". La narrazione di un rapporto d’amore e odio sofferto, fatto di alti e bassi, di valanghe, che ricordano i muri a secco di questa incantevole seppur complicata terra. Nella canzone si cita la viticoltura eroica, quelle dei vigneti che nascono su sentieri impervi e cresciuti tra climi aridi. In ‘Valanghe’ si parla del ‘meriggiare pallido e assorto’, poesia di Eugenio Montale, perfettamente in linea con quella visione comune che si ha di questi luoghi. "Io vivo così ogni cosa: l’amore, la musica, la mia città – dichiara Braska – Queste sono le Cinque Terre: bellezza, stupore, ma anche fatica, sudore e sacrificio, e le ‘Valanghe’ rappresentano l’imprescindibile paradigma della natura umana, che ognuno di noi può vivere ed esperire". Anche questa produzione è stata curata da LoZar (Massimo Salone); è un beat energico a ‘cassa dritta’ dal ritmo molto dance, che sposa benissimo con lo stile vocale di Braska in grado, spesso, di raggiungere sonorità più r&b o, come in questo caso, di rap puro. Il brano segue, discograficamente, l’album ‘Rockstar 17’ (uscito a gennaio) e, idealmente, l’esibizione della cantante allo stadio Picco, prima del calcio d’inizio di una partita del suo Spezia nel finale del campionato. Con il tema di ‘Valanghe’ si rafforza il rapporto tra la ventisettenne Braska e la sua città. Marco Magi