MASSIMO MERLUZZI
Cronaca

Bradia L’assemblea con la giunta. Rinviati i lavori in via San Francesco

Botta e risposta sui ritardi per il ponte di via Falcinello: l’impegno ora è che sia pronto entro fine anno

Tanto sole e animi bollenti nelle oltre due ore di intenso botta e risposta. L’amministrazione e tecnici del Comune di Sarzana hanno partecipato al gran completo all’incontro convocato alla bocciofila “Baldi“ con i residenti del quartiere di Bradia per fare il punto sull’intervento di realizzazione del ponte su via Falcinello. Il lungo ritardo sulla tabella di marcia è da tempo al centro della forte contestazione dei residenti e le risposte arrivate dai tecnici hanno nuovamente allungato l’attesa almeno fino alla fine dell’anno. E anche per l’altra opera molto attesa, l’asfaltatura di via San Francesco, sulla quale sono sollevati tanti interrogativi dei sarzanesi se ne riparlerà nell’estate del 2026. Dopo le manifestazioni di protesta organizzate nelle scorse settimane, proprio nella data un tempo annunciata come quella della riconsegna dell’infrastruttura di collegamento tra la città e la zona dello stadio, il sindaco Cristina Ponzanelli e i rappresentanti della giunta e maggioranza si sono ritrovati alla bocciofila per rispondere ai quesiti e annunciare date più o meno certe che variano tra il 28 novembre secondo la ditta a un più generico fine anno come sottolineato da Giovanni Mugnani capo dell’ufficio tecnico. Slitta al prossimo anno l’intervento su via San Francesco. Lo slittamento è stato spiegato dall’assessore Giorgio Borrini. "A oggi – ha chiarito – non è previsto alcun intervento imminente da parte di Acam su via San Francesco. Questo perchè Italgas, altra società interessata all’importante lavoro, ha recentemente manifestato la necessità di intervenire per la sostituzione delle proprie condotte del gas. Al fine di evitare doppi interventi e i conseguenti disagi per i cittadini, l’amministrazione comunale ha richiesto a entrambe le aziende una relazione tecnica dettagliata sui lavori previsti, corredata da un cronoprogramma preciso e completo di tutte le fasi operative. È stato inoltre richiesto un coordinamento tra le ditte proprio per garantire una gestione unitaria del cantiere, nel pieno rispetto dell’interesse pubblico".

Massimo Merluzzi