Botta e risposta Franciosi-Grazzini

"Non rispondo. Non sono candidato a sindaco e non mi sembra opportuno rispondere a un candidato" Così il presidente di Confindustria La Spezia, Mario Gerini, dribbla l’affondo riservato dal candidato a sindaco Nanni Grazzini all’associazione degli industriali spezzini, ‘colpevoli’ a suo dire di aver organizzato il convegno per fare un ’regalo elettorale’ al sindaco uscente Pierluigi Peracchini e al presidente della Regione, Giovanni Toti. Tuttavia, è proprio la politica ad alimentare la polemica. La candidata a sindaco Antonella Franciosi spiega che "la polemica di Grazzini, un po’ verso lo sviluppo, un po’ verso Confindustria e un po’ verso la mia candidatura, svela la differenza tra il voto dato a me e il voto dato a lui. Grazzini ha già la testa al ballottaggio e a chi potrà beneficiare del suo sostegno. Apparentamento, consiglieri comunali, magari un assessore. Spezia Riformista ha un punto di vista sulla città, non organizza muscolate". Immediata la risposta della lista di Grazzini, affidata a Massimo Baldino Caratozzolo, per il quale "quello della Franciosi è uno stato confusionale tale da portarla a citare polemicamente una festa popolare all’insegna della tipicità spezzina". Lo stesso Baldino, in merito ai rapporti tra porto e città, sostiene che "occorre rivedere la fascia di rispetto per il rumore del porto e soprattutto la zoonizzazione acustica che il Comune vuole approvare condannando i quartieri est della città a una qualità della vita inaccettabile", mentre per Valentina Antonini, anche lei candidata nella lista Grazzini, "le soluzioni esistono, bastava solo attuare progetti mirati ad applicare monitoraggi alle ricadute delle emissioni su tutta la fascia portuale non limitandosi alle centraline attuali di Arpal".