REDAZIONE LA SPEZIA

Avis, traguardo importante: "Novanta anni di impegno"

Già pronta la cerimonia a giugno 2024. "Ripartite le attività di promozione"

Avis, traguardo importante: "Novanta anni di impegno"

Novanta anni dalla parte degli altri, sempre con lo stesso entusiasmo e voglia di guardare avanti. Il 2024 sarà un anno molto importante per la sezione spezzina dell’Avis che taglia infatti il traguardo dei 90 anni di vita. Già deciso il giorno della celebrazione ufficiale, in programma il 23 giugno 2024 con la cerimonia alla Sala Dante di Spezia (e la premiazione dei donatori), giornata preceduta da altre manifestazioni previste nei mesi precedenti e ancora in via di calendarizzazione. Ad oggi l’Avis spezzina conta 3050 donatori di sangue e plasma, nel corso del 2023 sono state raccolte un totale di 4800 sacche, di cui 4175 sacche di sangue intero e 625 di plasmaferesi. Cuore pulsante dell’associazione è il centro di raccolta al Favaro, dove Avis ha raccolto ad oggi 3054 sacche di sangue intero e 23 di plasmaferesi. L’attività di donazione non si è mai fermata nemmeno nel periodo della pandemia Covid. "Siamo andati avanti – spiega il presidente dell’Avis spezzina Giacomo Grande – pur con tutte le precauzioni e limitazioni del caso.A fermarsi per quasi due anni sono state invece le varie attività promozionali che abbiamo finamente ripreso partecipando alle varie fiere cittadine".

Ripartita anche la campagna di sensibilizzazione all’interno delle scuole. "Abbiamo preso contatti con i licei spezzini – prosegue Grande – per andare a portare informazioni sulla donazione di sangue agli studenti. Inoltre a fine ottobre abbiamo organizzato la nostra tradizionale castagnata in Piazzale Kennedy, giunta alla 23ª edizione dopo due anni di stop per il covid". Donazione di sangue ma sono solo, Avis da sempre si interfacia con altre associazioni di volontariato cittadine per organizzare iniziative in ambito sociale e sanitario. "Collaboriamo con associazioni locali su altre tematiche, ad esempio insieme a due ragazzi preparato in tal senso stiamo facendo un corso di disostruzione delle vie respiratorie in età pediatrica, in giro per la provincia".

Claudio Masseglia