Assalto in gioielleria, i rapinatori sparano

Il blitz alla ‘Novelli’ di Ceparana: violenta colluttazione col titolare colpito alla testa col calcio della pistola. Rubati orologi Rolex

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Hanno atteso che fosse solo. Hanno fatto irruzione, e in un attimo lo hanno aggredito, sparando anche due colpi di pistola a salve in aria, e rubando alla fine diversi Rolex. Sono stati momenti di autentico terrore quelli vissuti nel tardo pomeriggio di ieri a Ceparana, nella centralissima piazza IV novembre, dove una coppia di rapinatori ha messo nel mirino la storica gioielleria Novelli. Un colpo preparato nei dettagli finito con un uomo all’ospedale – il titolare dell’attività, Franco Novelli, colpito al volto e alla testa con il calcio della pistola durante la colluttazione – e un cospicuo bottino, sul quale indagano ora i carabinieri. L’episodio, poco dopo le 19: a quell’ora, la gioielleria è una delle poche attività ancora aperte nel complesso che ospita anche gli ambulatori dell’Asl5, situato a poca distanza dal capolinea dei bus. I malviventi hanno atteso che uscisse l’ultimo cliente dal negozio, un amico del gioielliere. Poi sono entrati in azione. C’è stata una violentissima colluttazione, con i banditi che non hanno esitato a colpire più volte l’orefice con il calcio di una pistola, la stessa dalla quale uno dei malviventi avrebbe sparato anche due colpi a salve in aria. A quel punto, i rapinatori sono andati a botta sicura, mettendo le mani su diversi orologi Rolex: nulla, a prima vista, sarebbe stato infatti asportato dagli espositori della vetrina, dove erano messi in mostra gioielli di valore. Poi la fuga a piedi, per non destare sospetti, fino alla macchina, probabilmente parcheggiata a poca distanza. A dare l’allarme, lo stesso gioielliere, che ha chiamato la moglie, che in quel momento si trovava a casa. Sul posto, in pochissimi minuti, sono arrivati i carabinieri della stazione di Ceparana, il nucleo investigativo e i militari della compagnia di Sarzana, oltre alla polizia e a un’ambulanza della pubblica assistenza di Ceparana, che ha fornito una prima assistenza al gioielliere per poi condurlo al pronto soccorso del Sant’Andrea, dove gli è stata riscontrata la frattura delle ossa nasali.

Oltre ai rilievi all’interno della gioielleria, l’interesse degli investigatori è stato immediatamente volto ad acquisire le immagini delle telecamere di videosorveglianza: quelle presenti all’interno dell’attività, quelle disseminate all’interno di piazza IV novembre, e gli apparati situati lungo le principali strade ceparanesi, via Genova e via Italia, di proprietà del Comune. Non è escluso che i malviventi abbiano preso come via di fuga per dileguarsi velocemente le nuove rampe di collegamento con l’A12. Sul posto, oltre ai parenti stretti del gioielliere aggredito, anche numerosi amici e il sindaco di Bolano, Alberto Battilani.

Matteo Marcello