REDAZIONE LA SPEZIA

Arsenale, la storia rivive nell’archivio fruibile

Consultabili, dopo il riordino, gli atti del personale civile che ha concorso alla nascita e alla crescita dello stabilimento sprugolino

L'archivista Susanna Ognibene

La Spezia, 4 gennaio 2021-  Un giacimento culturale capace di ritessere il filo della memoria con gli avi e capire il loro concorso alla nascita e crescita della ’fabbrica delle navi’ e, di rimpallo, della città. Così l’Archivio Storico del Personale Civile dell’Arsenale Marittimo Militare della Spezia, fresco di riordino a cura dell’archivista Susanna Ognibene – che ha operato su mandato dello Stato Maggiore della Marina al quale ha presentato il progetto di valorizzazione – e ora aperto alle consultazioni degli spezzini e di tutti i discendenti degli arsenalotti sparsi per l’Italia per consentire la ricerca delle tracce storiche dei parenti ed ottenere copia degli eventuali documenti ritrovati. "Un’occasione unica per ricostruire la propria storia familiare, ma anche quella cittadina!" dice Susanna Ognibene, che spiega il valore del tesoro documentale: "L’Archivio del Personale Civile dell’Arsenale Militare Marittimo della Spezia custodisce un patrimonio di atti di straordinario valore, un unicum in ambito archivistico. Si tratta di documenti di tipo amministrativo e tecnico, testimonianza e memoria della storia della città e del suo sviluppo legato alla costruzione dell’Arsenale Militare. Una storia che riflette anche quella della nascita di una nazione: l’Italia. Nell’Arsenale della Spezia, inaugurato nel 1869, sono giunti nel corso dei decenni operai, tecnici, specialisti, provenienti da tutte le regioni d’Italia, andando a comporre un variopinto caleidoscopio di professioni e cittadinanze, ancora tutto da indagare e scoprire".  

Che fare per avviare la ricerca del proprio avo? "E’ necessario inviare una richiesta a [email protected], ovvero l’URP dell’Arsenale, che provvederà ad inviare via mail un modulo di richiesta da compilare e firmare. Dopo questa procedura viene avviata la ricerca, condotta dalla sottoscritta, e in caso di esito positivo il richiedente viene avvertito e può telefonare sempre all’ufficio dell’Urp dell’Arsenale per prendere un appuntamento per la consultazione della pratica. Poiché, infatti, nel fascicolo personale sono spesso contenuti molti fogli inerenti pratiche prettamente economiche, non particolarmente interessanti, unite a documenti che invece possono essere di maggiore rilevanza (tesserini, foto, diplomi ecc.) consigliamo a tutti di visionare la pratica e di selezionare quanto di interesse, per procedere alla digitalizzazione solo dei documenti più belli o utili".  

Dove le consultazioni? "All’URP dell’Arsenale, accessibile dalla Porta Principale. Occorre prendere un appuntamento telefonando al 0187/784695, oppure tramite mail"  

Altre iniziative per valorizzare il patrimonio storico? "È stata aperta una pagina facebook dedicata, che consente il dialogo diretto tra pubblico e Archivio per la ricerca di informazioni. La pagina si chiama Archivio Storico Personale Civile – Arsenale Militare Marittimo La Spezia".  

Primi effetti? "Sono giunte in pochi giorni oltre 60 domande di ricerca e gradualmente stiamo prendendo in visione tutte le richieste. Purtroppo la pandemia con le inevitabili limitazioni di accesso e le compressioni di personale non ci permettono di avanzare velocemente, inoltre non tutti i fascicoli si sono conservati, a causa dei bombardamenti della Seconda guerra mondiale e di altri eventi, quindi non sempre la ricerca va a buon fine, ma sono già stati ritrovati numerosi nominati. Quindi chiediamo di avere pazienza e fiducia, tutte le ricerche saranno completate, con la speranza di dare risposta positiva al maggior numero di persone possibile. Io sono comunque sempre disponibile per ogni eventuale domanda, e contattabile direttamente attraverso le pagine social".  

Una grande operazione culturale... "Devo ringraziare per la gentilezza, la disponibilità, l’impegno e per aver reso possibile il tutto tante persone che hanno preso a cuore il progetto e mi sostengono in questa avventura, in particolare Maria Tropia, Donatella Caracciolo, Giorgio Porpiglia, Maurizio Lopreti, Lorella Resico, Stefania Cecchi. Oltre al Direttore dell’Arsenale, l’ammiraglio Andrea Benedetti, il vice direttore Antonio Onorati, Fabrizio Viotti, e last but not least l’ammiraglio Giorgio Lazio, che ha sempre promosso e sostenuto l’idea. Speriamo nel tempo di trovare sempre nuovi sostenitori del progetto, che ci consentano di divulgare e rendere fruibile la grande mole di informazioni contenute nell’archivio, rendendola parte integrante della storia della città".  

Corrado Ricci