MASSIMO BENEDETTI
Cronaca

Anna Chiara nel cast di ’Romulus’ su Sky

L’attrice spezzina ha iniziato a recitare a 14 anni e lavora soprattutto in teatro. "Ringrazio mio padre Umberto che mi ha mandato a Roma"

di Massimo Benedetti

Recitare è la sua passione sin da giovanissima. Quando studiava all’Arzelà di Sarzana, frequentava già i corsi di teatro del Parentucelli. "A 14 anni mi ’infiltravo’ ai corsi del liceo, ricordo che da ragioneria non ci andava nessuno". Ne è passato di tempo da quei giorni e ora Anna Chiara Colombo, classe ’91, spezzina doc, è un’attrice professionista che vive a Roma. E’ tra gli interpreti nella serie Sky ’Romulus’ diretta da Matteo Rovere, Michele Alhaique ed Enrico Maria Artale, trasmessa da Sky Atlantic e Now Tv in queste settimane (disponibile anche on-demand) ed incentrata sugli eventi che hanno portato alla fondazione di Roma nell’VIII secolo a.C., partendo dalla leggenda di Romolo e Remo.

Chi è stato il suo primo insegnante di teatro?

"Mi ha iniziato alla recitazione Toni Garbini di Sarzana, ricordo che il mio primo spettacolo è stato al Teatro Impavidi".

Tanti giovani sognano di diventare attore, lei come ci è riuscita?

"Devo ringraziare prima di tutto mio papà Umberto che mi ha mandato a Roma a 19 anni. Nel 2013 mi sono diplomata al “Circo a Vapore” di Roma confrontandomi con il metodo Lecoq e nel 2016 ho conseguito il diploma all’Accademia nazionale d’arte drammatica “Silvio D’Amico”, dove sono usciti nel corso degli anni Anna Magnani, Vittorio Gassman, Carmelo Bene, Giancarlo Giannini, Pierfrancesco Favino. Ho frequentato i corsi di perfezionamento del centro teatrale “Santa Cristina” fondato da Luca Ronconi".

Il debutto nel teatro che conta?

"Con la Compagnia Umberto Orsini, poi ho iniziato la collaborazione con Giacomo Bisordi che mi ha diretto in diversi spettacoli, Gabriele Lavia con una produzione del Teatro della Pergola di Firenze e Giorgio Barberio Corsetti".

Sono tempi difficili per il teatro, qual è stata l’ultima volta che ha recitato in pubblico?

"Con ’Uomo senza meta’ di Arne Lygre, regia di Giacomo Bisordi e prodotto dal Teatro Argentina - Teatro di Roma. L’ultima replica é stata il 25 ottobre e il giorno dopo hanno chiuso i teatri. È stata una serata che sarà difficile dimenticare, piena di rabbia e sgomento. Dopo tanta fatica ad attenersi alle regole sanitarie e al distanziamento, la ri-chiusura dei teatri è stata un duro colpo per tutti: non solo per gli attori ma anche per registi, tecnici, scenografi, costumisti, sarte, luciai.. speriamo tutti che in futuro venga salvaguardato il teatro, come i cinema e i musei e non solamente i centri commerciali.

Ha fatto anche cinema?

"Ho debuttato con ’Il mio corpo vi seppellirá’ di Giovanni La Parola, film che dovrebbe uscire nel 2021. Poi ’Il Nuovo Vangelo’ di Milo Rau che esce questo mese in Germania e poi in Italia".

In ’Romulus’, quale personaggio interpreta?

"Tarinkri, appartiene al branco Ruminales, un popolo con usi e costumi ancora primitivi contrapposti a quelli dei più evoluti latini. I Ruminales sono il branco della Lupa, per interpretare il mio personaggio ho approfondito e studiato attraverso saggi e video il comportamento dei lupi e del branco e la paura degli uomini per il lupo".

Ha parlato di suo padre, gli altri componenti della famiglia come hanno preso il suo desiderio di voler fare l’attrice?

"Ringrazio mia madre Virginia che mi ha dato alla luce e che non crederà mai nel mio lavoro, mia sorella Benedetta che sopporta la mia eccentricità, mia nonna Gio che compirà 90 anni il 10 gennaio e mi ha nutrito le tegliette in besciamella. Voglio ringraziare anche la mia amica Veronica Germoglio di San Terenzo, che mi aiuta nella preparazione del personaggio quando sono alla Spezia".