Cantine allagate, qualche albero abbattuto, un paio di piccole frane subito ‘domate’, e l’oramai cronico allagamento della galleria di svincolo della variante Aurelia. Il maltempo che si è abbattuto sullo Spezzino in occasione dell’allerta arancione ha portato più di qualche disagio. Chiedere ai tantissimi automobilisti che utilizzano la variante Aurelia per recarsi al lavoro, costretti ad allungare il proprio tragitto a causa dell’allagamento della galleria Marinasco, quella che consente agli automobilisti di effettuare l’inversione di marcia per poi uscire allo svincolo della Chiappa. Le piogge torrenziali della notte hanno di fatto trasformato in un lago il tunnel, che già peraltro soffre di copiose infiltrazioni tali da costringere all’ordinaria riduzione della corsia di marcia. Tuttavia la situazione, ieri mattina, è stata tale da obbligare Anas alla chiusura, che tuttavia ha creato moltissimi disagi agli spezzini, impossibilitati a svoltare e dunque costretti a recarsi fino a Riccò per poi invertire la rotta a San Benedetto e tornare a Spezia. La galleria è stata poi riaperta nel pomeriggio.
Le forti piogge hanno creato numerosi allagamenti in provincia. In città, sono finite sott’acqua Valdellora, le Pianazze, e Pegazzano, dove le strade si sono trasformate in piccoli fiumi d’acqua. Stessa situazione anche nell’entroterra e in riviera: a Deiva Marina allagati i garage di un intero condominio. AI vigili del fuoco del distaccamento di Levanto sono servite ben 7 ore di lavoro per bonificare l’area e permettere ai proprietari di accedere ai box. Numerosi anche gli alberi caduti, fortunatamente contenuti invece i movimenti franosi: uno smottamento a Borghetto Vara, lungo la strada che porta a Cassana, con la squadra comunale di protezione civile che ha liberato la strada in poche ore.