
Albergo alla Vallata, si riparte. Via libera dal Comune di Lerici. Adottato il nuovo piano urbanistico
La svolta è arrivata pochi giorni fa, con la giunta che ha approvato l’adozione del nuovo piano urbanistico operativo: il grande albergo alla Vallata sarà finalmente realizzato. Dopo anni di impasse, i nuovi proprietari si accingono dunque a completare le opere di una struttura che ha fatto molto discutere. Un progetto iniziato nel 2006 e mai terminato: del piano originario, riguardante una superficie di 17.393 metri quadrati, facevano parte tre lotti, ovvero l’albergo, la residenza turistico alberghiera, e quello legato alla sola parte residenziale. A oggi, risultano completati solo i lotti A e B, relativi alla residenza e alla residenza turistico alberghiera, mentre le opere inerenti la realizzazione dell’albergo sono state iniziate nel 2011 ma mai completate per problemi economici: furono eseguiti solo i lavori di consolidamento dei terrazzamenti attraverso la realizzazione di berlinesi di micropali quali opere di sostegno per la realizzazione degli sbancamenti, anche questi già in gran parte completati. Nel frattempo, il Puo è scaduto, bloccando ogni intervento. Ora, con l’approvazione del nuovo piano, i lavori possono riniziare. L’istanza per il completamento delle opere, presentata un’anno fa e approvata dal Comune dopo il pronunciamento favorevole della Commissione locale per il paesaggio, prevede "una completa riorganizzazione edilizia ed urbanistica dell’area, attualmente caratterizzata da una situazione di parziale degrado e abbandono, da attuarsi attraverso il completamento delle opere già iniziate" si legge nel provvedimento, che sottolinea come "nel Puo è prevista la riproposizione dell’edificio alberghiero nella conformazione già approvata sotto il profilo sia paesaggistico che urbanistico, e le relative urbanizzazioni connesse" per un totale di 3.703 metri quadrati. Non solo: sarà inoltre modificata la destinazione d’uso dell’edificio B, da residenza turistica alberghiera a residenziale, "così da favorire il recupero dell’immobile da tempo rimasto inutilizzato". Negli accordi che saranno sottoscritti col Comune, ci sarà l’obbligo per il soggetto attuatore dell’intervento di completare la rete di distribuzione ed allaccio alla rete esistente dei servizi canalizzati, la realizzazione di una copertura dei parcheggi esistenti, e la cessione di oltre 400 metri quadrati per la realizzazione di un percorso pubblico.
Matteo Marcello