"Aiutatemi a pagare le cure a mia figlia Asja"

La mamma: "Ogni iniezione costa 125 euro". Un’emorragia cerebrale ha minato la salute della giovane

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Sua figlia ha bisogno di una cura specifica che però è disponibile solo a pagamento e a costi inaccessibili per una disoccupata con a carico una ragazza invalida per una emorragia cerebrale che l’aveva colpita quando aveva solo 15 anni. Da quel brutto giorno la vita di Asja (ora 21enne) ha preso una svolta imprevedibile, senza però toglierle la voglia di guardare avanti sempre con fiducia malgrado le difficoltà. Ha ripreso piano piano in mano la sua vita e concluso gli studi con il diploma magistrale. "Mia figlia è una ragazza molto intelligente e si rende perfettamente conto della situazione – racconta Barbara Pisani – due volte all’anno fa un periodo di riabilitazione di 40 giorni a Monza, attraverso l’istituto neurologico ‘Besta’ dove è già stata operata: inizialmente andava una volta l’anno, ora ogni 6 mesi". Il problema si pone quando la ragazza torna a Spezia dove, per disposizione dei medici, deve fare delle cure specifiche continuative per rendere efficace la riabilitazione svolta al Besta. "Deve fare la mesoterapia che però non è erogata dal servizio sanitario nazionale. È solo a pagamento – prosegue la madre– . E ogni iniezione costa 125 euro. Mia figlia deve farne 8. Basta fare due conti per capire come questa cifra sia inarrivabile per chi come me è disoccupata, da sola e sotto sfratto. Abito da due anni in una casa che ora la proprietaria ha messo in vendita".

C’è tanta dignità nelle parole di Barbara. "Senza queste cure continuative mia figlia rischia di peggiorare, potrebbe anche non riuscire a camminare. Cosa chiedo? Un aiuto. Non chiedo l’elemosina, tantomeno voglio approfittare dell’invalidità di mia figlia: chiedo solo che possa fare la mesoterapia, fondamentale per la sua salute".