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Adorni vince con percentuali bulgare: "Il risultato impone responsabilità"

A Follo la Mazzi dedica la vittoria al marito scomparso: "Glielo avevo promesso poco prima che se ne andasse" .

Adorni vince con percentuali bulgare: "Il risultato impone responsabilità"

Un’affermazione schiacciante, forse anche al di sopra delle aspettative della lista. A Bolano, Paolo Adorni stravince le elezioni e conquista la fascia tricolore. Dopo tre lustri come assessore e vicesindaco, l’occasione di guidare il prima linea il Comune. "Un risultato che va oltre le piu rosee previsioni, che premia sicuramente il lavoro fatto in questi anni da “Uniti per la gente“, dagli amministratori e dal sindaco uscente – spiega Adorni – ma che premia sopratuttutto un’idea di comunità basata sulla solidarietà e sulla consapevolezza di poter affrontare i problemi tutti assieme. Questo risultato ci impone grande responsabilità; tutti i consiglieri eletti avranno una delega, un tema sul quale lavorare nei prossimi cinque anni. Dedico questo successo alla mia famiglia, che mi hanno sempre permesso di dedicare tanto tempo alla politica". A pochi chilometri di distanza, a Follo, si è consumata la sfida politicamente più sentita. Una guerra interna al centrodestra che ha visto vittoriosa Rita Mazzi: per lei il secondo mandato. "Sono veramente soddisfatta, non ho mai pensato di poter perdere: mi sarebbe dispiaciuto, avrebbe significato che i cittadini non avevano apprezzato il mio lavoro; ora voglio continuarlo, portando in esecuzione tutti i progetti pronti nel cassetto. Ho battuto i partiti – rimarca la Mazzi – questa vittoria vale doppio e la dedico a mio marito (scomparso nel maggio 2022): la sera prima che se ne andasse gli avevo promesso che ce l’avrei fatta, che avrei fatto di nuovo il sindaco". Sempre in bassa Val di Vara, arriva il terzo mandato amministrativo per Loris Figoli. "Sono grato a tutta la comunità che ha creduto al progetto, in questi anni abbiamo fatto qualche scelta impopolare per consentirci di avere un futuro, il fatto che la comunità l’abbia colto vuol dire molto" dice Figoli, coordinatore provinciale della lista Toti che non esita a lasciare un pensiero per il presidente: il timore che le vicende della maxi inchiesta che ha portato ai domiciliari il governatore potesse inficiare la campagna elettorale era alto anche a Riccò. "La mia, come quella di Rita (Mazzi; ndr), è la vittoria dei sindaci civici. Aspetto quell’unica telefonata che mi è mancata, quella del presidente". Ribaltone invece a Varese Ligure e Calice. A Varese, Mauro Rattone vince con ampio margine: "Un segnale chiaro ed evidente che la comunità di Varese Ligure e di tutte le frazioni vuole un vero cambiamento". A Calice, vittoria di Federica Pecunia (nella foto in basso): "Sappiamo che avremo davanti una bella salita, ma siamo un gruppo affiatato, che collaborerà con tutti per il bene del territorio". Secondo mandato, a Pignone e Rocchetta, per Ivano Barcellone e Roberto Canata. "La conferma è sempre doppio piacere, tanto di cappello alla minoranza, ci vedremo in consiglio per portare avanti le cose che abbiamo fatto" dice Barcellone, mentre per Canata "questa vittoria, così larga, è il frutto dello stare vicino alla gente, ai suoi problemi ed esigenze".

Matteo Marcello