Abusi edilizi, casa sequestrata e 14 denunce

Oltre 1000 interventi dei carabinieri forestali del Parco nazionale nel corso dei servizi a tutela del territorio. Sanzioni per oltre 17mila euro

Migration

Oltre mille interventi, tre sequestri penali e 31 sanzioni amministrative per oltre 17mila euro, per violazioni riguardato ambiente, edilizia, antincendio boschivo, agroalimentare, gestione dei rifiuti, tutela della fauna e della flora, vincoli idrogeologico e paesaggistico, regolamento forestale. Sono i risultati dell’attività messa in campo lo scorso anno dai carabinieri del reparto Parco nazionale Cinque terre, cui è affidata la sorveglianza dell’area protetta. Un 2022 che ha visto i forestali impegnati su molteplici fronti per la tutela dell’ambiente, a partire dalla lotta agli abusi edilizi, che ha portato al sequestro di un fabbricato e alla denuncia di 14 persone. Altro fronte caldo è stato sicuramente quello della lotta agli incendi boschivi, che hanno portato a quattro sanzioni contestate per l’uso irregolare del fuoco e a due denunce, oltre a un sequestro penale. Molti i controlli (138) anche per scongiurare l’errata gestione e smaltimento dei rifiuti, che hanno portato a due sanzioni da 600 euro, una per illecito amministrativo, e una per lo scarico non autorizzato di acque reflue. Come di consueto, durante l’anno non sono mancati i controlli sulla filiera vitivinicola: a garanzia della produzione del vino ‘Cinque Terre’ e ‘Cinque Terre Sciacchetrà’, e per tutelare i consumatori dalle frodi agroalimentari, sono stati effettuati 73 controlli, ispezionate 26 aziende e contestata una sola sanzione di 300 euro.

Tra le attività che hanno impegnato maggiormente i carabinieri forestali anche quelle legate all’escursionismo, con l’annoso problema delle guide turistiche abusive che si è riproposto con forza anche nel 2022, dove sono state ben 15 sanzioni contestale per mancanza di titolo professionale abilitativo, per un ammontare di 14.500 euro. La tutela della fauna selvatica ha invece portato i forestali a eseguire 18 servizi contro il bracconaggio, con due denunce per utilizzo di mezzi non consentiti – i lacci – che sono stati sequestrati, mentre a salvaguardia della flora i controlli hanno prodotto una denuncia per truffa aggravata per l’esecuzione di lavori boschivi non conformi al progetto, e a quattro multe per scavi in zone sottoposte a vincolo idrogeologico.