Come si combatte l'odio on line? Lo spiegano Lera e Inguscio

Intervista doppia, curata dall'associazione La Piazza Comune, all'avvocato e al venture accelerator di startup

Federico Lera

Federico Lera

La Spezia, 26 maggio 2020 - L'associazione La Piazza Comune continua il suo impegno verso l'educazione di comunità. Questa settimana sarà ricca di eventi per parlare ai cittadini riguardo ai temi dei 10 tavoli che l'associazione civica ha comunicato recentemente alla città. Martedì 26 maggio alle 14.30, sulla pagina Facebook dell'associazione, un'intervista doppia accessibile da chiunque voglia sapere di più sul tema dell'odio on line e di come si può combattere. Sarà un viaggio ricco di spunti su innovazione, startup e utilità sociale, con ospiti importanti e di rilevanza nazionale.

Il tema dell'odio on line bene si sposa con il primo tavolo dell'associazione: nella mia città c'è solidarietà, inclusione, attenzione agli ultimi (siamo una comunità). L'appuntamento è fissato quindi per il 26 maggio: protagonisti Federico Lera - avvocato di strada e parte del progetto di Amnesty international 'Task Force Hate Speech' - e Francesco Inguscio, imprenditore seriale in ambito tecnologico e Ceo di Nuvolab, uno dei #ventureaccelerator più attivi nel mondo delle startup italiano e società di consulenza per l’innovazione con numerosi progetti a sostegno dell’ecosistema innovazione italiano sviluppati con primari soggetti sul territorio (fondi Vc, istituzioni, Pmi e grandi Corporation), che ha lavorato per M31, uno dei più importanti incubatori d’azienda italiani, come direttore del business development nella succursale in Silicon Valley, M31Usa, ed in precedenza per Us Market Access di San Jose, incubatore annoverato tra i migliori della Silicon Valley per le startup internazionali, oltre che come analista finanziario per The Angel’s Forum di Palo Alto, una delle principali reti di business angel della California.

Entrambi parleranno di odio on line e di progetti volti alla tutela delle persone vittime di fenomeni come, revenge porn, cyberbullismo e diffamazione. Inguscio nel 2018 ha sviluppato 'Chi odia paga', piattaforma legaltech che difende legalmente le persone bersaglio di odio online rispetto ai connessi reati di cui sono vittime (diffamazione, stalking, revenge porn, cyberbullismo, hate speech). Coordina Cristina Raso esperta in comunicazione, marketing, e-business e parte del direttivo dell'associazione civica La Piazza Comune. Sono 10 i punti su nuove idee di città. Per sedersi al tavolo insieme all'associazione e partecipare al suo percorso, è possibile iscriversi ai tavoli in cui si vorrebbe dare un contributo scrivendo alla mail [email protected].

Marco Magi