Gyasi
Trapani, 22 febbraio 2020 – Finisce 1-1 allo stadio provinciale di Trapani con lo Spezia che è costretto a inseguire dopo il vantaggio di Pettinari. A ristabilire la parità ci pensa Gyasi, tutto nel primo tempo. I siciliani colpiscono un palo e una traversa, poi devono chiudere la gara in inferiorità numerica per l'espulsione di Pirrello. Aquilotti vivi, che protestano per un tocco di mano in area e ottengono il tredicesimo risultato utile consecutivo, ma si staccano dalla seconda posizione perché il Frosinone vince in esterna e va 2 punti avanti.
Intanto una bella notizia: all'ingresso in campo, l'intero Provinciale tributa un lungo applauso a Vincenzo Italiano, protagonista dell'impresa nello scorso campionato di portare il Trapani in Serie B. Il tecnico sceglie Maggiore e Capradossi da affiancare al perno di centrocampo Matteo Ricci, mentre in attacco è ancora Bidaoui il prescelto rispetto a Federico Ricci e Di Gaudio. Passano pochi attimi dal via ed ecco che, un errato disimpegno di Pagliarulo, per poco non favorisce il fresco ex Nzola, che viene anticipato dall'uscita del portiere Carnesecchi. Ci prova poi Bidaoui all'8', ma dopo il dribbling secco, la conclusione è sull'esterno della rete. Sopra la traversa, invece un minuto dopo, la conclusione al volo di Nzola, dopo un calcio di punizione dalla trequarti, con pallone alto. Si supera la mezzora e Nzola ci prova col sinistro, trovando la parata facile di Carnesecchi a terra. Il Trapani, a questo punto, dopo aver sofferto molto, passa in vantaggio: cross di Colpani dalla sinistra, il colpo di testa di Luperini a botta sicura viene respinto miracolosamente da Scuffet, ma sulla sfera si avventa Pettinari che, di destro, fa centro. È l'1-0. Dopo aver traballato ancora due volte, al 40' e al 42', lo Spezia riesce a pareggiare con Gyasi che infila Carnesecchi, dopo il bel filtrante di Matteo Ricci.
Nella ripresa entrano gli stessi trapanesi, mentre Italiano decide di far entrare Mora al posto di Acampora. Ma dopo la conclusione sul fondo di Bidaoui, rischia tantissimo lo Spezia perché al 3' Pettinari, servito direttamente da un rinvio di Carnesecchi, resiste a Capradossi e conclude da posizione laterale, trovando l'opposizione del palo, che salva Scuffet. Ci provano poi Matteo Ricci (16') e Marchizza (21'), sempre mandando alto, poi al 25' il Trapani viene bloccato dalla traversa, perché lì si stampa il mancino di Taugourdeau che si avventa al volo su una respinta di Capradossi.
Protestano gli aquilotti alla mezz'ora per un tocco di mano in area da parte di Kupisz sul cross di Gyasi, ma l'arbitro non ravvisa alcuna irregolarità. Rimane in dieci il Trapani perché Pirrello rimedia al 42' la seconda ammonizione (la prima al 17') con un fallo su Nzola. Un attimo dopo Gyasi ha la possibilità del vantaggio, sugli sviluppi del calcio di punizione battuto da Matteo Ricci, ma non centra lo specchio. Ma il Trapani resiste e al 45' è provvidenziale l'intervento di Erlic in corner, sul colpo di testa dell'ex Evacuo (servito da Pagliarulo), a Scuffet battuto. All'ultimo dei quattro minuti di recupero va vicinissimo all'1-2 il team ligure con il tiro di Matteo Ricci respinto in maniera eccezionale da Carnesecchi, poi riprende Bartolomei la cui conclusione finisce sul bracco di Nzola.
Al triplice fischio comunque soddisfatti i 53 tifosi aquilotti, mentre il team guidato da Vincenzo Italiano è atteso sabato 29 febbraio da un'altra trasferta, in casa della capolista Benevento alla caccia di nuovi record.
Il tabellino
TRAPANI (3-5-2): Carnesecchi; Pirrello, Pagliarulo, Scognamillo; Grillo, Colpani (27' st Coulibaly), Taugourdeau, Luperini, Kupisz; Pettinari (44' st Fornasier), Piszczek (14' st Evacuo). A disp. Kastrati, Stancampiano, Ben David, Aloi, Biabiany, Odjer, Scaglia, Dalmonte, Fili. All. Castori.
SPEZIA(4-3-3): Scuffet; Ferrer, Erlic, Capradossi, Marchizza; Maggiore (31' st Bartolomei), M. Ricci, Acampora (1' st Mora); Gyasi, Nzola, Bidaoui (9' st F. Ricci). A disp. Krapikas, Desjardins, Vignali, Ramos, Di Gaudio, Galabinov, Mastinu, Gudjohnsen, Terzi. All. Italiano.
Arbitro: Sozza di Seregno (assistenti Lombardo di Cinisello Balsamo e Ruggieri di Pescara; quarto uomo Monaldi di Macerata.
Marcatori: 35' pt Pettinari (T), 44' pt Gyasi (S).