Spezia-Torino, Thiago Motta: "La porta inviolata? Conta soltanto la vittoria"

L'allenatore aquilotto fa i complimenti ai suoi ragazzi: “Sorrido io? Siamo tutti felici per i 3 punti”

Thiago Motta (Ansa)

Thiago Motta (Ansa)

 

La Spezia, 6 novembre 2021 – Se la gode finalmente Thiago Motta per questa seconda vittoria casalinga, che fa riprendere il cammino e porta gli aquilotti a quota 11 in classifica.

Una partita difficile?

“Giocare contro questo Torino non era facile e lo sapevamo – afferma il tecnico delle Aquile – , ma la cosa importante è che dal primo all'ultimo minuto abbiamo attaccato e difeso insieme. Sono contentissimo dei miei giocatori, una vittoria meritatissima, per quel che abbiamo dimostrato nei 95 minuti. Abbiamo lavorato per i tre punti e sono arrivati. Io sorrido? Tutto Spezia sorride per una vittoria molto importante”.

Uno striscione dalla curva 'Con Thiago fino alla fine', l'ha caricata?

“Sono sempre stato positivo. È vero che durate le partite l'emozione è difficile da controllare, per quella scritta devo ringraziare”.

E dal punto di vista tattico?

“I primi quindici minuti siamo partiti benissimo, poi abbiamo lasciato un pochino più di spazio ed è chiaro, però i centrocampisti oggi hanno fatto una grossa partita. Tanto volume di gioco, intensità e qualità, perché contro una squadra così, se non sei bravo, il gol lo prendi. Noi siamo stati bravi anche nei momenti di gioco, di capire le situazioni, mettere la palla a terra e a metterli in difficoltà. Coi cambi, Manaj è andato a centrocampo e ha 'pensato' in quel ruolo, anche se è una prima punta. Dobbiamo contare su questi giocatori, sulla loro voglia”.

A Nzola è mancato solo il gol.

“Una partita strepitosa la sua. Non è facile giocare di schiena contro difensori come quelli del Torino, bravi a giocare sull'uomo e ad anticiparlo. Però lui ha vinto tantissimi duelli con loro e ha permesso alla squadra di guadagnare campo e ossigeno. In alcune occasioni siamo potuti arrivare con dei centrocampisti vicino all'area avversaria grazie a lui. Se continua così i gol arriveranno ne sono sicuro”

Finalmente la porta rimane inviolata. Un'altra soddisfazione?

“La cosa più importante è la vittoria. Non abbiamo preso gol oggi che abbiamo difeso da squadra, anche gli attaccanti hanno fatto il loro lavoro. Dico sempre che gol fatti e gol subiti si devono tradurre nei punti ottenuti: oggi con un gol ne abbiamo presi 3 e mi va bene così”.

Questo nuovo schema cosa le può dare in più?

“I centrocampisti ti danno un equilibrio maggiore in una squadra, oggi, pur avendo Sala che non è un centrocampista, ma ha la qualità per farlo. Ci dà un equilibrio che ci permette di difendere e attaccare meglio. Se come oggi hai 2-3 pedine che giocano sempre di schiena, noi abbiamo cercato di non dargli elementi che giocano solo da fermo, come il caso di Daniele Verde. Per me è difficile dire oggi uno migliore dell'altro, tutti hanno fatto un grande lavoro e hanno lasciato tutto su quel campo”.

Come è nata la posizione di Sala, figlia di un'emergenza?

“Dipende tutto dal giocatore. Noi siamo lì per osservare e comprendere dove possa esprimere il miglior calcio. Lui ha le qualità per giocare a centrocampo, lo ha dimostrato oggi, in allenamento, con la Fiorentina e in altre occasioni. Dipende dai calciatori, se hanno la voglia, la fame, quella sensazione di poterlo e doverlo fare, riescono in ogni cosa. La partita è solo il prodotto finale. Sala fa tutto questo anche in allenamento, è intelligente, sa quando gestire e quando accelerare, ha meritato la prestazione, la rete. Sono contento per lui, che si sta allenando molto bene. Un bel gol e una buona partita. Questa è la strada comune che ci porterà all'obiettivo finale”.

Lo Spezia dà il meglio di sé nei momenti di difficoltà?

“Questo è il nostro campionato. Sappiamo dal primo giorno che sarà sempre così, tutte le partite che affrontiamo saranno difficili. Adesso abbiamo tempo di riposare e di pensare cosa possiamo migliorare, prima di ragionare sull'Atalanta, nostro prossimo avversario”.